Terna potenzia le iniziative contro la violenza di genere con 30.000 ore di formazione e programmi dedicati alla prevenzione nei luoghi di lavoro

Nuove misure nel CCNL per rafforzare le tutele delle donne in percorsi di protezione con collaborazioni con DonnexStrada e VIOLA WALK HOME e 6.000 persone coinvolte nei programmi formativi 2024 e 2025

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Terna rafforza il proprio impegno nella tutela e nella promozione dei diritti femminili all’interno dell’azienda. Il gruppo, che gestisce la rete elettrica nazionale ed è guidato da Giuseppina Di Foggia in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ha annunciato una serie di iniziative mirate a contrastare ogni forma di violenza o molestia, valorizzando una cultura del rispetto e dell’inclusione.

Nel solco della propria People Strategy, Terna ha reso strutturale l’integrazione dei valori di rispetto e inclusione in tutti i processi aziendali, con percorsi formativi dedicati a linguaggio inclusivo, stereotipi e consapevolezza dei bias di genere. Tra il 2024 e il 2025 questi programmi hanno coinvolto circa 6.000 persone, per un totale di oltre 30.000 ore di formazione, favorendo una riflessione collettiva sull’importanza delle parole e sulla costruzione di relazioni professionali fondate sull’ascolto.

A livello contrattuale, l’azienda ha introdotto nuove misure a sostegno delle dipendenti inserite in percorsi di protezione, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, nell’ambito del rinnovo del CCNL di categoria. Tra le tutele migliorative figurano l’aumento dei periodi di astensione retribuita dal lavoro e altre misure che si aggiungono alle possibilità già previste, come l’aspettativa, l’assegnazione a una sede alternativa per garantire sicurezza e l’accesso al part-time.

Sul fronte della prevenzione, Terna ha avviato una collaborazione con l’associazione DonnexStrada e con la start up VIOLA WALK HOME, con l’obiettivo di sviluppare strumenti più accurati per la valutazione del rischio di genere nei contesti aziendali. La partnership include anche una campagna formativa estesa su tutto il territorio nazionale.

Il gruppo, che ha ottenuto nel 2024 la certificazione per la parità di genere, conta circa 7.000 dipendenti: le donne rappresentano il 25% della popolazione non operativa e ricoprono il 31% delle posizioni manageriali. Sono inoltre attivi percorsi di recruiting inclusivo rivolti alle funzioni HR e ai responsabili delle assunzioni, a conferma dell’impegno dell’azienda nel garantire equità fin dalle prime fasi di selezione.