Pictet-Robotics, 10 anni di leadership negli investimenti in robotica e IA, rendimento del +372% dal lancio e crescita che supera il MSCI AC World (+183%)
Dal 2015 il fondo copre l’intera catena del valore dell’automazione, cavalcando megatrend come reshoring, semiconduttori e installazioni di robot in Cina in aumento del +23% annuo
Da dieci anni Pictet Asset Managementoffre agli investitori le migliori opportunità generate dalla rivoluzione tecnologica, dall’Intelligenza Artificiale e dall’avvento delle macchine intelligenti attraverso la strategia d’investimento Pictet-Robotics. Dal suo lancio, il 7 ottobre 2015, il Fondo tematico azionario ha generato ad oggi un rendimento di spicco, pari al +372%, contro il +183% dell’indice MSCI AC World in euro.
Grazie a un approccio bottom-up e a un’attenta analisi dei fondamentali sia delle aziende che del mercato, Pictet-Robotics individua e seleziona quei titoli che presentano prospettive di crescita favorevoli a un prezzo ragionevole. In particolare, guarda con interesse ad aziende leader di mercato in nicchie emergenti e con una solida leadership in campo tecnologico, ma anche a società che si distinguono per spirito innovativo e crescita duratura, una combinazione sempre più rara nell’attuale contesto economico.
Nel 2015, la robotica era un tema nuovo e di nicchia per il mercato, che si concentrava prevalentemente su settori quali l’energia e su tecnologie legate a internet e ai social media. Facendo leva su alcuni macro-trend già identificabili - quali le sfide demografiche causate dall’invecchiamento della popolazione e il calo dei tassi di produttività – si cominciavano però a scorgere opportunità di lungo termine legate all’automazione. L’esigenza era quella di incrementare output, mobilità e sicurezza, e di rispondere al problema della carenza di manodopera durante i periodi di picco della domanda, soprattutto in alcuni comparti manifatturieri ad alta intensità.
All’avvio della strategia, il portafoglio era principalmente esposto a tre segmenti globali: automazione industriale (produzione, logistica e stampanti 3D), applicazioni per il consumatore e servizi professionali (domotica, medicina, sicurezza) e aziende che forniscono tecnologie per permettere ai robot di percepire l’ambiente in cui si trovano (lettori, sensori, sistemi di visione). Oggi, il Fondo vanta un’esposizione all’intera catena di valore della robotica e dell’automazione tecnologica, incluse tre aree di sviluppo tra le più promettenti, quali machine vision (controllo qualità), sanità robotica (chirurgia assistita) e mobilità autonoma (robotaxi e logistica).
In un contesto globale segnato da sfide demografiche, politiche di reshoring e investimenti record in automazione, Pictet-Robotics è strategicamente posizionato per intercettare le opportunità più rilevanti lungo l’intera filiera. Nei prossimi dieci anni, la convergenza tra robotica e IA continuerà a rappresentare un motore chiave per l’innovazione tecnologica, con un focus crescente sull’integrazione tra hardware avanzato e software di nuova generazione. I progressi nei semiconduttori, nell’intelligenza artificiale e nelle infrastrutture cloud favoriranno l’adozione su larga scala di tecnologie di frontiera, come i robot collaborativi (cobot) e gli umanoidi, accelerando la trasformazione dei processi produttivi.
Parallelamente, l’automazione end-to-end, abilitata da soluzioni come i Digital Twin e la mobilità autonoma, ridisegnerà i modelli operativi delle imprese, migliorando l’efficienza operativa, la resilienza delle filiere e la sostenibilità. Questi sviluppi, uniti alla crescente domanda di produttività e qualità, consolidano il ruolo della robotica come pilastro strategico per affrontare le sfide economiche e industriali del futuro.
Peter Lingen, gestore del fondo e Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, ha affermato: “Trovo il progresso tecnologico più affascinante che mai. Guardiamo con particolare entusiasmo al rapido sviluppo dell’infrastruttura di base dell’IA, che consideriamo un trend favorevole per il settore, sostenuto dai progressi compiuti nel campo dei semiconduttori, delle apparecchiature per la loro produzione e dei programmi informatici per il relativo design. La progettazione e la costruzione di questa infrastruttura offrono, a nostro avviso, importanti opportunità future nell’IA agentica e fisica e rappresentano la nuova frontiera dell’automazione del software e della robotica.”
Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head per l’Italia di Pictet Asset Management, ha aggiunto: “Negli ultimi dieci anni, le catene di approvvigionamento globali hanno affrontato sfide senza precedenti, tra tensioni geopolitiche, guerre commerciali e l’imposizione di dazi doganali. Questo contesto ha spinto governi e aziende a intraprendere strategie di reshoring, con investimenti record in capacità industriale e tecnologie avanzate per riportare la produzione più vicino ai mercati domestici. Per citare un numero, negli Stati Uniti, gli investimenti in capacità produttiva degli ultimi due anni hanno superato quelli dei due decenni precedenti, mentre in Cina il numero di robot installati cresce a un ritmo del 23% annuo per rispondere all’aumento dei costi del lavoro. In questo scenario, robotica e automazione si confermano megatrend strutturali, in grado di ridefinire i paradigmi della produttività, della resilienza e della sostenibilità. Le aziende leader in questi settori non solo rappresentano un esempio di innovazione e adattabilità, ma stanno anche plasmando il futuro delle economie globali, offrendo soluzioni tecnologiche che migliorano l’efficienza, riducono i costi e rispondono alle sfide di un mondo in continua evoluzione."