Juventus raccoglie €97,8 milioni con 37,9 milioni di nuove azioni, capitale a €16,73 milioni, Exor al 65,4% e Theter all'11,5% sottoscrivono pro quota

Il collocamento accelerato a 2,58 € per azione porta il totale degli aumenti sopra €1 miliardo dal 2019 ( €300 + 400 + 200 milioni più €15 milioni nel 2025); UniCredit opera come global coordinator e la Juventus si impegna a un lock-up di 90 giorni

La Juventus ha portato a termine con successo il collocamento accelerato riservato agli investitori istituzionali, annunciato il 20 novembre, raccogliendo 97,8 milioni di euro attraverso l’emissione di 37.912.181 nuove azioni. L’operazione, comunicata dal club in una nota ufficiale al mercato, rappresenta un tassello ulteriore nel percorso di rafforzamento finanziario della società.

Le nuove azioni, che corrispondono a circa il 9,1% del capitale post‐aumento, sono state collocate a 2,58 di euro per titolo. Il prezzo è stato determinato tramite la procedura di accelerated bookbuilding, che ha consentito di misurare rapidamente la domanda degli investitori e di definire il livello più efficiente di collocamento. La forte partecipazione istituzionale conferma l’interesse del mercato verso la strategia di rilancio del club.

Il ruolo di Exor e Tether nell’operazione

A seguito dell’aumento, il capitale sociale della Juventus raggiunge 16,73 milioni di euro, suddiviso in 417 milioni di azioni ordinarie che saranno quotate su Euronext Milan. Come previsto, le nuove azioni sono state assegnate anche ai due principali azionisti: Exor, che detiene il 65,4% del capitale, e Tether Investments, titolare dell’11,5%. Entrambi hanno sottoscritto pro quota, confermando il loro impegno verso lo sviluppo della società.

Le risorse ottenute saranno destinate al finanziamento del Piano Strategico 2024/2025 – 2026/2027, che punta a consolidare la struttura patrimoniale della Juventus, ridurre l’indebitamento finanziario, ampliare il posizionamento internazionale del brand e garantire continuità alla competitività sportiva. Si tratta di una roadmap triennale che ambisce a riportare il club in una posizione di maggiore solidità economica rispetto agli anni recenti.

Un impegno finanziario superiore al miliardo dal 2019

L’aumento di capitale si inserisce in un contesto di interventi significativi già messi in campo negli ultimi anni. Tra il 2019 e il 2023, infatti, la Juventus ha approvato tre aumenti di capitale da 300, 400 e 200 milioni € rispettivamente, mentre a marzo 2025 Exor ha contribuito con un ulteriore rafforzamento patrimoniale da 15 milioni €. Con l’operazione odierna, le risorse immesse nella società negli ultimi anni superano complessivamente 1 miliardo €, a testimonianza dell’impegno dei soci nel sostenere il club in una fase complessa sia sul fronte sportivo sia su quello finanziario.

A supporto dell’operazione, UniCredit ha agito come global coordinator e sole bookrunner, garantendo la corretta esecuzione del collocamento sul mercato. La Juventus, in linea con la prassi del settore, ha inoltre assunto un impegno di lock‐up di 90 giorni, impegnandosi a non effettuare ulteriori operazioni sul capitale nel breve termine.