20 Novembre 2025
Dal report sulle telecomunicazioni 2025 elaborato dall’area studi di Mediobanca, con riferimento al primo semestre del 2025, emerge un incremento del giro d’affari aggregato del 2,9 %. Da un lato la crescita è più contenuta in Europa (1,1%), dall'altro è più evidente nelle Americhe (+3,6%). Aumentano anche il margine operativo netto (mon) nei primi sei mesi dell’anno, pari al 5,3% a livello globale; gli investimenti dell’1,8% e la redditività generale delle telecomunicazioni a livello globale. Lo testimonia l’aumento borsa delle principali compagnie, le quali raggiungono una capitalizzazione aggregata di oltre 1.500 miliardi.
Si classifica come prima per fatturato Deutsche Telekom con 58,4 miliardi di euro tra gennaio e giugno 2025 (+3,7%), prima anche per ebit margin (21,2 %) nel 2024.
La compagnia tedesca è seguita da Orange (19,9 miliardi, +0,1% senza le attività spagnole) e Vodafone (18,7 miliardi, +1,7% senza Spagna e Italia).
La Germania guida la classifica nel continente Europeo, con un totale di ricavi per 61,1 miliardi di euro nel 2024, dietro il Regno Unito con 40,9 miliardi e la Francia con 38,1 miliardi. L’Italia, invece, è quinta con 28 miliardi, dietro la Spagna (28,1 miliardi).
L’Italia, secondo il report Mediobanca, ha vissuto una contrazione del 2,2% del fatturato rispetto al 2020, trend negativo che ha caratterizzato tutto il quinquennio. «Se si estende il confronto al 2010 il giro d’affari del settore del Paese ha perso 14 miliardi (-2,7% medio annuo, -4,7% la rete mobile e -1% la fissa)», prosegue il report. «Questi risultati sono influenzati da numerose variabili, tra cui le pressioni competitive che in Italia hanno causato una contrazione dei prezzi nei servizi telefonici del 12,7% tra giugno 2021 e giugno 2025».
Nonostante ciò, nel primo semestre 2025 le vendite delle tlc italiane sono risalite dell’1,6%. L’aumento più decisivo è stato quello di Iliad Italia (+9,2%), seguito da Wind Tre (+3,8%).
Dal ricoprire il diciannovesimo posto nel 2024, Tim si colloca adesso al ventesimo posto della classifica mondiale.
Per quel che riguarda, invece, Telecom Italia, è stato evidenziato come nel 2024 le attività italiane del gruppo abbiano portato un fatturato totale pari a 10,1 miliardi. Ciò posiziona Tim al primo posto tra gli altri operatori italiani, superando i competitor Vodafone e Wind Tre. Tuttavia, se si analizza la situazione in termini di crescita, è Iliad a posizionarsi meglio degli altri competitor con un 9,2 %.
Secondo gli esperti, la cessione della rete Tim è stata fondamentale per ridurre l’indebitamento finanziario netto after lease di 13,1 miliardi (al netto di eventuali earn-out), e per raggiungere livelli di leva tra i più competitivi in Europa.
Gli esperti sostengono che «L’operazione abbia inoltre consentito di allineare l’azienda alle best practices internazionali, con ricavi pro-capite pari a 608 mila euro (contro 584 mila nell’area Europa Medio Oriente e Africa)».
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