Terna, completata rete elettrica per Milano Cortina 2026, 300 milioni di investimenti, 130 km di cavi interrati e 150 imprese coinvolte
Dalla Lombardia al Veneto, passando per il Trentino-Alto Adige, una rete di nuovi collegamenti strategici tra cui Livigno–Premadio, Laion–Corvara e Cortina–Auronzo
Terna ha annunciato il completamento degli interventi necessari a garantire la piena efficienza della rete elettrica in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. 300 milioni di investimenti, 130 km di cavi interrati e 150 imprese coinvolte. L'appuntamento richiederà un livello di affidabilità energetica senza precedenti nelle aree coinvolte. L’operazione, avviata negli scorsi anni e oggi giunta alla sua fase conclusiva, rappresenta uno dei più significativi progetti infrastrutturali realizzati in occasione dell’evento.
La società guidata da Giuseppina Di Foggia ha destinato circa 300 milioni di euro alla realizzazione di nuove infrastrutture in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, con l’obiettivo di rafforzare l’interconnessione della rete elettrica e aumentarne la resilienza in territori esposti a fenomeni meteorologici estremi. Elemento distintivo del progetto sono i 130 km di elettrodotti completamente interrati, progettati per ridurre l’impatto visivo e garantire una maggiore integrazione nel contesto ambientale.
Il completamento degli interventi è stato possibile grazie al coinvolgimento di oltre 150 imprese e più di 450 professionisti, tra tecnici e operatori. “L’avvicinarsi dei Giochi ci ha spinto ad accelerare le attività, mantenendo standard elevati di qualità e sicurezza”, ha dichiarato Di Foggia. “Si tratta di un investimento che andrà oltre l’evento sportivo, rafforzando in modo duraturo le prestazioni del sistema elettrico nazionale.”
Nel dettaglio, in Lombardia sono stati posati circa 60 km di nuovi cavi e completati collegamenti delle cabine primarie di San Cristoforo e Rogoredo. In Valtellina è inoltre entrato in esercizio l’elettrodotto Livigno-Premadio, fondamentale per collegare alla rete nazionale aree storicamente non raggiunte dall’alta tensione.
In Trentino, Terna ha completato un collegamento in cavo interrato di 17 km tra Campitello e la nuova stazione compatta di Moena, mentre in Alto Adige è pienamente operativa la linea Laion-Corvara. In Veneto, infine, sono stati ultimati il collegamento alla cabina primaria di Arabba e la linea interrata Cortina–Auronzo di Cadore.
Con questo articolato insieme di opere, Terna consegna al Paese una rete elettrica più moderna, resiliente e sostenibile, destinata a rappresentare un’eredità infrastrutturale duratura dei Giochi del 2026.