Davide Leone rafforza la presenza in SES oltre il 5% puntando sulla nuova strategia nella difesa e sulla crescita del 65% ottenuta nel 2025
Il gestore londinese, secondo azionista di Banco BPM con l’8%, rafforza la presenza in SES, mentre il mercato guarda ai possibili 2,5 miliardi attesi dalla cessione delle frequenze negli Stati Uniti
Davide Leone, gestore londinese e figura di spicco nel panorama europeo degli hedge fund, ha incrementato la propria partecipazione in SES superando la soglia del 5%. Leone, già secondo azionista di Banco BPM con una quota dell’8%, consolida così la sua presenza nel capitale della società lussemburghese, confermando l’interesse verso un comparto che sta attraversando una fase di profonda ridefinizione strategica. L’iniziativa viene letta come un chiaro segnale di fiducia nella direzione intrapresa da SES e nel suo potenziale di crescita nel medio periodo.
Il riposizionamento di SES
La società, tradizionalmente attiva nei servizi satellitari per comunicazioni e media, sta accelerando la trasformazione verso applicazioni dedicate alla difesa e alla sicurezza governativa. Questo orientamento è diventato uno dei pilastri della nuova strategia industriale, sostenuta da investimenti in infrastrutture critiche e da collaborazioni con partner europei per lo sviluppo di sistemi satellitari di ultima generazione. Secondo Leone, la Società riveste un ruolo significativo in Europa, sostenuta dalle competenze maturate e dalla crescente esigenza di servizi di comunicazione affidabili e protetti.
Andamento del titolo e prospettive
Nel 2025 il titolo SES ha registrato un aumento di circa il 65 per cento, favorito dall’acquisizione di Intelsat e da una maggiore domanda proveniente dal segmento governativo. Gli analisti guardano inoltre con attenzione alla possibile compensazione della Federal Communications Commission legata alla cessione di frequenze negli Stati Uniti, un’operazione che potrebbe generare fino a 2,5 miliardi di euro. Questo insieme di elementi delinea uno scenario di crescita che sostiene aspettative positive per gli investimenti futuri nella rete satellitare e nei programmi europei dedicati alla sicurezza.
La reazione degli investitori
Nonostante una correzione temporanea seguita alla pubblicazione dei risultati trimestrali, il titolo ha recuperato rapidamente terreno. Il rafforzamento della posizione di Davide Leone è interpretato come un segnale significativo per l’intero settore, in una fase in cui l’Europa sta aumentando gli investimenti nel comparto difesa e nelle tecnologie spaziali a maggiore autonomia.