BPER Banca colloca con successo emissione AT1 da €750 milioni al 5,875%, tra le più alte in Italia nel 2025
La banca emette il primo bond dopo l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio, domanda oltre €2,25 miliardi, cedola ridotta dal 6,25% al 5,875%, forte partecipazione di investitori esteri e fondi istituzionali
BPER Banca ha concluso con successo il collocamento di una emissione obbligazionaria Additional Tier con durata perpetua, richiamabile il 19 marzo 2031 (la “First Reset Date”) e, successivamente, a ogni data di pagamento cedola, per un ammontare pari a Euro 750 milioni . Si tratta della prima emissione realizzata dalla Banca dopo il completamento con successo dell’offerta di acquisto e scambio su Banca Popolare di Sondrio S.p.A. che contribuisce al consolidamento e all’ottimizzazione della struttura del capitale. I Titoli, destinati a investitori istituzionali, sono stati collocati alla pari con cedola fissa, pagabile semestralmente, pari al 5,875% fino alla First Reset Date. Qualora la Banca decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni, rilevato alla First Reset Date, aumentato dello spread di 357,2bps. L’emissione ha suscitato l’interesse da parte degli investitori con una raccolta ordini che, nel corso del collocamento, ha raggiunto il picco di oltre Euro 2,25 miliardi.
La solida e ben diversificata domanda ha consentito di fissare l’ammontare finale a Euro 750 milioni, tra i più alti collocati quest’anno in Italia, e di ridurre il livello della cedola, inizialmente indicato in area 6,250%, al 5,875%; il livello dello spread è tra i migliori di sempre nel segmento di mercato AT1 in Europa. L’allocazione finale è stata principalmente destinata a fondi di investimento (69%) e banche (13%). La distribuzione geografica ha visto la partecipazione di investitori esteri tra cui Francia (29%), Regno Unito & Irlanda (14%) e Italiani (31%). Il pagamento della cedola è discrezionale e soggetto a talune limitazioni. L’emissione prevede, inoltre, la riduzione a titolo temporaneo del valore nominale qualora il coefficiente CET1 della Banca e/o del Gruppo scendesse al di sotto del 5,125%. Barclays e UBS hanno agito in qualità di Joint Structuring Advisor, Global Coordinator e Joint Bookrunner mentre Goldman Sachs, IMI-Intesa Sanpaolo, Santander e Société Générale in qualità di Joint Bookrunner ed Equita in qualità di Co-Lead Manager. Il rating atteso dei Titoli è Ba3 e BB, rispettivamente da parte di Moody’s e DBRS.
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