Unicredit, utile netto nel 3° trimestre 2025 a €2,6 mld (+4,7%), nei 9 mesi a 8.7 mld (+12,9%); acconto dividendi a 2,2 miliardi

Unicredit, risultati 3 trimestre e totale 9 mesi del 2025: Orcel: "Guidance per un utile netto di circa €10,5 miliardi nel 2025 prima di ogni iniziativa manageriale per rafforzare i nostri risultati futuri, è il nostro migliore anno di sempre"

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 30 settembre 2025 per il terzo trimestre e i primi nove mesi del 2025. I dati: utile netto nel 3° trimestre 2025 a €2,6 mld (+4,7%), nei 9 mesi a 8.7 mld (+12,9%); accordo dividendi a 2,2 miliardi. UniCredit ha portato a termine un altro trimestre eccellente, prolungando la propria comprovata esperienza pluriennale nella crescita redditizia e di qualità. 


Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato:

UniCredit ha conseguito ancora una volta una serie di risultati record, con ricavi netti in rialzo del 1,2% e costi in calo dello 0,1% rispetto allo scorso anno, assorbendo l’allargamento del nostro perimetro. L’utile netto è aumentato a €2,6 miliardi con un RoTE al 19,1%, e il nostro CET1 ratio si è attestato al 14,8% grazie alla solida generazione organica di capitale. Confermiamo la nostra guidance per un utile netto di circa €10,5 miliardi nel 2025 prima di ogni iniziativa manageriale per rafforzare ulteriormente i nostri risultati futuri, e siamo sulla buona strada per portare a termine il nostro migliore anno di sempre. Con l’accelerazione della nostra strategia e con l’impiego del capitale in eccesso per creare valore, abbiamo migliorato la nostra traiettoria leader nel settore per utili e distribuzione agli azionisti. Questi risultati riflettono la disciplina nell’attuazione della nostra strategia, e ho fiducia nel fatto che continueremo a costruire valore sostenibile per tutti gli stakeholder. L’utile netto si è attestato a €2,6 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 4,7% anno su anno, portando l’utile netto complessivo nei 9mesi25 a €8,7 miliardi, in rialzo del 12,9% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. Questo risultato sottolinea la solidità e la resilienza del modello di business diversificato di UniCredit. Il rendimento sul patrimonio netto tangibile (“RoTE”) si è attestato al 19,1% nel trimestre e al 21,7% nei nove mesi, supportato dall’eccellenza operativa e del capitale, e dalle solide protezioni a tutela del nostro conto economico. I ricavi netti si sono attestati a €6,1 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 1,2% rispetto all’anno precedente, comprensivi di un margine di interesse (“NII”) pari a €3,4 miliardi, di commissioni e risultato netto della gestione assicurativa pari a €2,1 miliardi e di rettifiche su crediti (LLPs) pari a €0,1 miliardi. Stiamo avanzando nella realizzazione della nostra trasformazione, anche tramite accelerazioni mirate verso le aree geografiche, i segmenti di clientela e i prodotti prioritari, rafforzando al contempo l’eccellenza operativa e del capitale. Siamo fiduciosi in vista del 2026 e del 2027, nonostante gli ostacoli dovuti al contesto macroeconomico, dal momento che non soltanto possiamo contare su una solida crescita organica, ma ci aspettiamo anche di incrementare l’utile netto attraverso l’internalizzazione del business assicurativo ramo vita in Italia e il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e di Alpha Bank. Il margine di interesse è diminuito del 2,7% trimestre su trimestre attestandosi a €3,4 miliardi, un risultato resiliente alla luce dei più bassi tassi di interesse nel trimestre, in gran parte dovuto ad una gestione disciplinata del nostro pass-through sui depositi, che ha chiuso il trimestre ad una media di circa il 30 per cento. Il margine di interesse è diminuito del 5,4% anno su anno. La prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti redditizi e di qualità è risultata in un margine di interesse netto pari a €3,3 miliardi nel 3trim25. Nel 3trim25, le commissioni e il risultato netto della gestione assicurativa sono cresciuti dello 0,3% trimestre su trimestre, e del 7,6% anno su anno, trainati in parte da elevate commissioni su investimenti. I costi operativi sono stati pari a €2,3 miliardi nel trimestre, un calo dello 0,1% anno su anno, un risultato notevole considerando il più ampio perimetro del Gruppo. Grazie alle azioni proattive assunte negli ultimi anni, abbiamo ottimizzato il nostro modello operativo senza impattare la crescita dei ricavi. Il nostro rapporto costi/ricavi (“C/I”) rimane il più basso fra i nostri concorrenti, pari al 37%, nonostante i continui i investimenti. Il Costo del Rischio (“CoR”) è rimasto strutturalmente basso pari a 10 punti base con €113 milioni di rettifiche su crediti nel trimestre. Il Gruppo detiene un portafoglio creditizio di buona qualità con elevati livelli di copertura e robuste linee di difesa con circa €1,7 miliardi di overlays3 sulle esposizioni in bonis. Il Gruppo ha generato organicamente 89 punti base di capitale nel 3trim25, pari a €2,6 miliardi, a supporto della distribuzione pari a €2,7 miliardi accantonata per gli azionisti nel trimestre. Dopo aver assorbito 117 punti base dal consolidamento a patrimonio netto della partecipazione del 26% in Commerzbank, il CET1 ratio si è attestato al 14,8%, ben al di sopra rispetto all’obiettivo manageriale per un CET1 ratio fra il 12,5% e il 13%. Gli RWA si sono attestati a €291,5 miliardi nel 3trim25, in rialzo del 1,3% trim/trim e in rialzo del 4,9% a/a.

Outlook e guidance

Questi risultati riflettono la trasformazione vincente di UniCredit e il focus strategico sui clienti, sull’eccellenza operativa e sull’efficienza del capitale. IL Gruppo continua a sbloccare opportunità dalle recenti iniziative
strategiche, tramite le quali ci attendiamo un ulteriore rafforzamento degli utili ricorrenti e della generazione di capitale nel FY26 e nel FY27. Sulla base dei risultati conseguiti dall’inizio dell’anno ad oggi, il Gruppo conferma
la guidance per l’utile netto del FY25 a circa €10,5 miliardi, escluse azioni manageriali a beneficio del FY26 e del FY27.
Le ambizioni di medio periodo rimangono invariate, con un utile netto nel FY27 superiore a €11 miliardi, RoTE superiore al 20%, e crescita a doppia cifra di EPS e DPS nel periodo FY24-27.
In linea con l’impegno di UniCredit verso la creazione di valore per gli azionisti, la distribuzione totale a valere sul FY25 è confermata a pari o superiore €9,5 miliardi4, dei quali almeno €4,75 miliardi nella forma di dividendo in contanti. La tranche residua del riacquisto di azioni a valere sul 2024, pari a €1,8 miliardi, inizierà entro la fine di
ottobre.
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit, a seguito dell’espletamento dei necessari adempimenti, ha approvato una risoluzione per distribuire un acconto dividendo agli azionisti sui risultati del FY25 per un ammontare complessivo pari a €2,2 miliardi, equivalente ad un dividendo per azione (DPS) pari a €1,4282. L’ammontare “per azione” è calcolato sulle azioni in circolazione aventi diritto al 20 ottobre 2025. Le date attese sono: data di stacco della cedola il 24 novembre 2025, data di registrazione il 25 novembre 2025, e data di pagamento il 26 novembre 2025.

Progresso strategico

L’allocazione disciplinata del capitale continua a rinforzare gli utili strutturali. Il consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank e Alpha Bank, l’internalizzazione del business assicurativo ramo vita in Italia, e gli
investimenti in Vodeno e Alpha Bank Romania, rafforzano il mix geografico e di clientela, incrementando la redditività ricorrente, e supportano una maggiore e più sostenibile capacità di distribuzione dal 2026 in avanti.

ESG e comunità

Il Gruppo sta progredendo verso i propri obiettivi di penetrazione ESG per il 2025: finanziamenti ESG al 16% (rispetto all’obiettivo del 15%), emissioni obbligazionarie sostenibili al 14% (rispetto all’obiettivo del 15%), e quota di AuM ESG al 52% (rispetto all’obiettivo del 50%). La Fondazione UniCredit ha confermato un budget di €30 milioni a supporto dell’istruzione e ha messo a disposizione €1,7 milioni a supporto di borse di studio. La Piattaforma Edu-Fund ha attribuito oltre €14 milioni a 30 iniziative per combattere la povertà educativa.
UniCredit ha sottoscritto una partnership con il FAI, per tutelare il patrimonio culturale e ambientale dell’Italia, e con Rise Europe, per sostenere i campioni europei dell’innovazione. La banca è stata premiata come migliore banca per ESG in Europa Centrale e Orientale e in Italia. 

Approvato acconto sul dividendo

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A., avendo riscontrato i requisiti di cui all'art. 2433-bis del Codice Civile e sulla base della situazione patrimoniale al 30 giugno 2025, ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo a valere sui risultati dell'esercizio 2025 di complessivi euro 2.171.674.000, per un importo unitario per ciascuna delle n. 1.520.494.371 azioni in circolazione aventi diritto alla data del 20 ottobre 2025 (pertanto anche scomputando le n. 27.505.165 azioni proprie in portafoglio alla medesima data), di euro 1,4282 (DPS), al lordo delle eventuali ritenute di legge. L'acconto sul dividendo sarà messo in pagamento, in conformità alle norme di legge e regolamentari applicabili, il giorno 26 novembre 2025, con data di stacco il giorno 24 novembre 2025 (cedola n. 11), tramite gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata (Monte Titoli). Saranno legittimati a percepire l'acconto sul dividendo coloro che risulteranno azionisti in
base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 25 novembre 2025 (record date). Fermo quanto precede, alle azioni che la società dovesse riacquistare successivamente alla data del 20 ottobre e detenere in portafoglio alla record date, non spetterà l’acconto sul dividendo, che sarà allocato a riserva statutaria.