Terna, Central Link progetto per la ricostruzione della dorsale elettrica tra Umbria e Toscana con un investimento di 280 ML

I sostegni 5 fasi, brevettati nel 2024, per il progetto Central Link permetteranno la realizzazione di un sistema più efficiente per i 160 km di linee elettriche da rinnovare

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato formalmente il procedimento autorizzativo del Central Link, il progetto di Terna che prevede la ricostruzione dell’attuale dorsale elettrica a 220 kV tra Umbria e Toscana.

Il Central Link, per il quale la società guidata da Giuseppina Di Foggia prevede un investimento complessivo di circa 280 milioni di euro, sarà un’infrastruttura fondamentale per il centro Italia e consentirà di incrementare la capacità di trasporto dell’energia, di rafforzare la robustezza e la flessibilità della rete e di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema elettrico.

Elemento distintivo dell’opera sarà l’impiego dei sostegni5 Fasi”, una tecnologia brevettata da Terna che rappresenta un passo avanti nella progettazione delle infrastrutture elettriche. I nuovi sostegni, più leggeri e integrati con l’ambiente, permettono di trasportare più energia e, al contempo, di ridurre i campi elettrici e magnetici, contribuendo a un modello di rete sempre più sostenibile. Questa innovazione è uno dei tasselli del percorso tecnologico e di pianificazione che l’azienda sta portando avanti con la rete Hypergrid.

Per le sue caratteristiche innovative, il sostegno “5 Fasi” ha ottenuto il Brevetto per Invenzione Industriale ad aprile 2024, rilasciato dall’Ufficio Brevetti Italiano. L’idea sviluppata consentirà di tradurre diversi elementi in un unico insieme: innovazione, esperienza di esercizio sulle reti, ricerca di soluzioni tecniche sostenibili in termini ambientali e sociali, nonché applicabilità industriale.

Il Central Link, inserito nel Piano di Sviluppo 2025-2034, è stato pianificato in linea con gli scenari che prevedono, entro il 2030, un significativo aumento della produzione dell’energia eolica e fotovoltaica. Tale crescita rende necessario potenziare le infrastrutture tra le zone di mercato Centro-Nord e Centro-Sud, in particolare tra la Toscana e l’Umbria, adeguando il sistema elettrico con soluzioni tecnologicamente avanzate. Gli asset di rete esistenti, infatti, dovranno essere resi ancora più performanti per assicurare una gestione efficiente e sicura dei flussi di energia.

L’opera, sviluppata ripercorrendo quasi interamente il tracciato dell’elettrodotto esistente, collegherà le stazioni elettriche di Villavalle (Terni) e Santa Barbara (Arezzo), e vedrà la ricostruzione dei collegamenti “Villavalle-Pietrafitta”, “Pietrafitta-Arezzo C” (per il tratto compreso tra Pietrafitta e la nuova stazione di smistamento) e “Arezzo C-S. Barbara” (per il tratto compreso tra S. Barbara e la nuova stazione di smistamento), per un totale di circa 160 km di linee elettriche.

Il Central Link e le future opere realizzate con i sostegni “5 Fasi” segneranno uno standard tecnologico per la rete elettrica di trasmissione nazionale e un passo concreto verso un sistema sempre più efficiente, digitale e sostenibile.