Bper acquista il 9,99% delle proprie azioni, Unipol rafforza la presa in difesa da Unicredit, titolo supera i 10€ (+6,6%)

Unipol registra +2,19% in Borsa e una capitalizzazione di 13,39 miliardi mentre Banca Popolare di Sondrio sale del 6,20% a 6,48 miliardi

Bper Banca ha comunicato di aver sottoscritto contratti derivati con una primaria controparte di mercato per ottenere, a partire dal 21 ottobre, un’esposizione sintetica pari al 9,99% del proprio capitale, equivalente a circa 1,9 miliardi di euro in azioni quotate. L’operazione, che non comporta l’acquisto diretto di azioni proprie, consente all’istituto di replicare economicamente l’andamento del titolo e di gestire in modo flessibile un eventuale piano di buyback futuro. La struttura dei derivati permette alla banca di tutelarsi da potenziali rialzi delle quotazioni, mantenendo al tempo stesso equilibrio patrimoniale e margini di manovra finanziaria.

Obbiettivi strategici e contesto industriale 

L’iniziativa si inserisce nel percorso di sviluppo del gruppo in vista dell’integrazione con Banca Popolare di Sondrio, attualmente prevista entro il primo semestre 2026. L’operazione viene presentata come un segnale di fiducia nella solidità e nelle prospettive di crescita di Bper, oltre che come strumento preparatorio a eventuali operazioni sul capitale. Alcune interpretazioni di mercato collegano la mossa anche a finalità di presidio, in quanto l’esposizione sintetica riduce la liquidità del titolo e può rendere più complessa un’eventuale acquisizione esterna di quote rilevanti.

Prospettive di governance e partecipazioni 

Osservatori finanziari ipotizzano che la banca possa in futuro valutare un collocamento di azioni proprie a favore di Unipol, azionista di riferimento con il 19,9% del capitale. Tale operazione, qualora avvenisse, potrebbe consentire alla compagnia assicurativa di incrementare la propria partecipazione fino al 29,9%, soglia compatibile con le recenti modifiche al Testo Unico della Finanza in materia di OPA obbligatorie.

Struttura tecnica dell'operazione  

Bper precisa che i contratti derivati sottoscritti garantiscono un’adeguata copertura del rischio e non prevedono alcun regolamento fisico, escludendo quindi il trasferimento effettivo delle azioni. L’operazione è di natura esclusivamente finanziaria e offre alla banca uno strumento di gestione patrimoniale coerente con le proprie strategie di medio periodo.