Host 2025, Lollobrigida: "Manifestazioni come questa rendono la nostra rete di distribuzione più forte"; Foresti: "La produzione complessiva dei settori rappresentati a Host 2025 vale 166 miliardi di euro"
Host 2025, presenti il Ministro dell’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida e il Vice Direttore generale di Fiera Milano Roberto Foresti; il 21 ottobre l'ultimo giorno di appuntamenti
Il Ministro dell’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida, ha visitato questa mattina Host 2025, la manifestazione leader mondiale per l’ospitalità professionale, il fuoricasa e il food retail, che prosegue a Fiera Milano fino al 21 ottobre. Un’ulteriore conferma della centralità di Host Milano come strumento di politica industriale in grado di generare valore per tutte le filiere, a livello globale.
“Siamo qui perché guardiamo all’agricoltura in connessione a uno straordinario settore come quello della ristorazione”, ha commentato il Ministro Lollobrigida. “Guardiamo a tutto ciò che permette di promuovere al meglio i prodotti e di garantire la qualità, che permette di presentarli enfatizzando il loro valore, non solo intrinseco, in modo che la qualità della ristorazione diventi un valore aggiunto che si distribuisce lungo tutta la filiera, premiando i anche produttori: consideriamo la filiera nel suo complesso, dalla produzione fino alla distribuzione, e una manifestazione come Host valorizza la parte finale di questo settore strategico per noi, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione e che ci vede protagonisti nel mondo. Manifestazioni come Host rendono la nostra rete di distribuzione più forte e più capace di rendere acquistabili al giusto valore le nostre eccellenze. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti per l’agricoltura italiana”.
“C’è un’attenzione particolare anche sulla filiera della pasta, che quest’anno è particolarmente presente a Host”, ha proseguito il Ministro. “Stiamo lavorando con il ministro Tajani per sostenere questa filiera anche nell’export, anche rispetto alla questione dei dazi. Andremo a lanciare negli anni delle campagne molto efficaci, come quelle con le squadre di volley italiane campioni del mondo con la pasta italiana anch’essa ‘campione del mondo’: perché siamo non solo i primi produttori del pianeta, ma siamo anche inarrivabili come qualità”.
“La logica di filiera fa parte della missione stessa di Host Milano e si estende non solo a monte, fino all’agroalimentare, ma anche a valle verso il turismo e il consumo”, ha aggiunto Roberto Foresti, Vice Direttore Generale di Fiera Milano. “A livello globale, la produzione complessiva dei settori rappresentati a Host 2025 vale 166 miliardi di euro, con una quota importante legata al turismo e all’ospitalità, e nel post-pandemia continua a crescere più di altri settori, a ritmi del 3% circa, con punte di quasi il 9% nelle attrezzature per il mondo gelateria”.
“Questo anche perché i settori Host innovano molto più rapidamente della media per rispondere alle continue evoluzioni della domanda, in particolare la crescente richiesta di sostenibilità”, ha concluso Foresti. “Tendenze sempre più globalizzate, in cui vediamo competere i grandi gruppi multinazionali insieme alle piccole realtà d’eccellenza e alle startup innovative. Ecco perché anche Host si sta evolvendo da piattaforma continentale a piattaforma globale: dal 15 al 17 saremo a Riyadh con Host Arabia, in una delle economie più dinamiche al mondo, e nel 2027 sbarcheremo negli Stati Uniti, che rimane un mercato chiave per il Made in Italy e le aziende internazionali”.
L'agenda del 21 ottobre
#HotelSocialAreas: il design delle nuove aree social negli hotel
Le Social Areas – coworking, lounge, ristoranti o zone relax – diventano luoghi di connessione, ispirazione e benessere: BWH Hotels presenta #HotelSocialAreas, il contest dedicato ai progetti che hanno saputo interpretare al meglio questa trasformazione. Un riconoscimento, che valorizza architetti e designer che hanno saputo innovare l’esperienza dell’ospite. Durante l’evento Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta, premierà i progetti vincitori alla presenza della giuria che racconterà le idee e le soluzioni più significative.
I Design Talks si concludono con un focus sui nuovi format dell’ospitalità
Chiusura in grande stile ai Design Talks con un tema chiave per il futuro del settore: Nuove tipologie e nuovi format per l’accoglienza in relazione anche ai grandi eventi e ai cambiamenti di scenario, moderato da Cinzia Pagni. Al centro del confronto la customer experience, attraverso casi studio e strategie applicate. I relatori – Cristian Catania (Lombardini22), Sara Digiesi (BWH Hotel Italia), Marco Donati (Storagemilano), Sara Prontera (Nicolaus Spa), Andrè Straja (GaS Studio) e Laura Verdi (giornalista) – offriranno spunti concreti su come ridefinire spazi, servizi e linguaggi dell’accoglienza per un’ospitalità capace di evolvere con i tempi.
Beyond the Cup: dal franchising al caffè che racconta le persone
Ultima giornata anche a Beyond the Cup, che esplora il lato più strategico e umano del caffè, tra modelli di business e nuove modalità di consumo. Alle 11.00 apre il talk Il franchising vincente, dal bar indipendente alla catena internazionale, con Massimo Longo, avvocato associato di Studio Longo Barelli, che analizzerà come il franchising possa diventare una leva di crescita e di racconto d’impresa, capace di unire visione imprenditoriale e identità di marca. Alle 12.00 segue Il caffè che ci somiglia, con Monica Fabbris, Direttore Scientifico di CSA Research, dedicato a come le preferenze e i comportamenti dei consumatori stanno ridisegnando il mercato del caffè, dalle abitudini quotidiane ai nuovi trend internazionali.
Giornata di finali e celebrazioni per il mondo del caffè
Caffè protagonista con un’ultima giornata di grandi eventi, competizioni e momenti di condivisione. Dalle 10.00 il World Barista Championship con la cerimonia ufficiale che incoronerà il nuovo campione mondiale celebrando al contempo il 25.mo anniversario del premio. Ultima occasione anche per provare l’Experience Bar, aperto fino alle 17.00 con degustazioni e networking. Sempre dalle 10.00, prende il via la Moka Challenge, competizione dedicata al simbolo più iconico della tradizione italiana. Nel pomeriggio, dopo la cerimonia di premiazione, seguirà un momento conviviale. Chiude il programma l’ultimo appuntamento di Coffee Addition con l’ibridazione tra caffè e cacao, oggi con un occhio di riguardo per l’acqua.
Conclusione con i temi alti per gli incontri APCI a Host 2025
Per la sua ultima giornata, Smart Food – Smart Chef – Smart Future non poteva che chiudere guardando agli scenari più ampi, con temi di alto profilo. In particolare, alle 11.30 le prospettive della formazione professionale nelle filiere ed ecosistemi del food saranno approfondite da Andrea Sinigaglia dell’Istituto De Filippi di Varese, centro di formazione professionale e alberghiera fondato nel 1952, con un contributo del centro di formazione ELIS (Educazione, Lavoro, Istruzione, Sport) di Roma, che promuove la crescita personale e professionale dei giovani attraverso percorsi educativi, tecnici e manageriali.
L’Arte Bianca chiude tra gusto e cultura del made in Italy
La giornata finale di Host 2025 celebra il talento e la creatività dell’arte bianca, tra pane, pizza e pasta. Alle 10.00 si apre il programma di Pane e Benessere a Bakery Square con l’intervista al Portogallo, seguita alle 11.00 dal Bread Talk Caffetteria & Panificio: un binomio vincente, a cura di SpazioGenio, dedicato alle sinergie tra due mondi sempre più connessi per concept, format e customer experience. Alle 12.00 trona Pane e Benessere per l’appuntamento con la Spagna che chiude la mattinata con un nuovo racconto internazionale. Si conclude il Campionato Europeo della Pizza, con la proclamazione dei vincitori della 21.,a edizione. Una cerimonia che premia maestria, creatività e capacità di innovazione, nel segno della tradizione italiana e dell’eccellenza artigianale. Alle 11.00, presso A.P.Pa.Fre., lo show-cooking La tradizione sarda porterà in scena le specialità dell’Ogliastra, con degustazione di pasta fresca ripiena tipica.
sCIOCk si conclude guardando al futuro tra analisi sensoriale e innovazione
La giornata conclusiva di sCIOCk – Cioccolato in Movimento è dedicata al futuro del cioccolato, tra formazione, ricerca e nuovi scenari. Alle 12.30 si apre con Analisi sensoriale del cioccolato: i segreti della degustazione, sessione tecnica condotta da Davide Comaschi, Maitre Chocolatier World Chocolate Master, e Luigi Odello, Presidente del Centro Studi Assaggiatori. Un protocollo professionale per riconoscere aromi, texture e difetti, utile a formare il personale e migliorare selezione e vendita nei diversi canali del settore. Alle 15.00 segue Il futuro del cioccolato: innovazione e sfide, incontro dedicato alla ricerca e alle tecnologie emergenti, con riflessioni su ingredienti, comunicazione e opportunità per aziende, hotel e ristorazione. Intervengono Davide Comaschi, Julien Dechenaud, Annalisa Cavalieri (Università IULM) e Vincenzo Russo (Università IULM).
Ristorazione allo sprint finale tra formazione, sostenibilità e sapori
La ristorazione professionale è protagonista anche nell’ultima con un ricco programma tra formazione, creatività e cultura del prodotto. Alle 10.30 Smart Food - Smart Chefs - Smart Future propone alle 11.30 per Smart Future Filiere ed ecosistemi: prospettive della formazione professionale, talk dedicato all’evoluzione dei percorsi formativi e al ruolo dei centri d’eccellenza come l’Istituto De Filippi di Varese e ELIS di Roma, con la conduzione di Andrea Sinigallia. Alle 13.00 spazio a Smart Taste con L’arte dello Svuotafrigo: non si butta via niente!, firmato APCI Chef Lab, per promuovere una cucina anti-spreco creativa. Alle 15.30, la FIC Academy propone una Masterclass tematica dedicata al Provolone Valpadana nella ristorazione moderna, seguita dalle Premiazioni dei vincitori assoluti del Contest Philadelphia Professional.