Sabato, 06 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Stellantis, ultima settimana per la produzione della Jeep Renegade a Melfi;10 anni dopo l’arrivo nel 2014, la linea si spegne

Lo stabilimento lucano di Stellantis avvia la produzione dei nuovi modelli su piattaforma Stla Medium, mentre dal 2015 a oggi gli occupati sono scesi da 7.240 a 4.670 unità e l’indotto teme pesanti ricadute

20 Ottobre 2025

Stellantis, ultima settimana per la produzione della Jeep Renegade a Melfi;10 anni dopo l’arrivo nel 2014, la linea si spegne

Ultima settimana di produzione per la Jeep Renegade, storico modello della casa americana che viene assemblato in Italia sin dal 2014. Venerdì scorso, l’ultima vettura è uscita dalla linea di montaggio dello stabilimento di Melfi, segnando la fine di un capitolo importante per l’industria automobilistica nazionale. La produzione del modello continuerà ancora per un periodo limitato in Brasile, nello stabilimento di Goiânia.

"La produzione della Jeep Renegade nello stabilimento Stellantis di Melfi termina – hanno dichiarato la segretaria regionale Ugl Basilicata, Florence Costanzo, e il segretario provinciale Ugl Metalmeccanici Potenza, Giuseppe Palumbomentre la produzione del crossover affine Fiat 500X è già cessata lo scorso anno".

Dieci anni fa, ricorda il segretario Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, con l’arrivo della Jeep Renegade e della Fiat 500X nello stabilimento lucano di Fiat Chrysler, "si aprì una nuova stagione per l’industria dell’auto in Basilicata e in Italia. Nel luglio 2015 furono assunti 1.848 giovani a tempo indeterminato, portando il numero complessivo dei dipendenti a circa 7.240 unità. "Fu un risultato straordinario, che rafforzò la base occupazionale e contribuì in modo significativo alla crescita del PIL, dell’export e allo sviluppo del Mezzogiorno" prosegue Evangelista.

Per il futuro di Melfi e dell’intero comparto, sarà cruciale l’incontro con l’amministratore delegato Antonio Filosa e le organizzazioni sindacali. "Da quell’appuntamento – sottolinea Evangelista – ci attendiamo risposte concrete per garantire continuità produttiva e occupazionale".

Lo stabilimento di Melfi ha già avviato una nuova fase produttiva con la realizzazione dei modelli basati sulla piattaforma Stla Medium, a partire dalla DS8 e dalla Jeep Compass. Nel 2026 entreranno in produzione anche la nuova Lancia Gamma e la nuova DS7, entrambe previste in versione elettrica e ibrida.

"La Jeep Renegade lascia spazio a modelli più grandi e non avrà un erede diretto nei prossimi anni", osservano i sindacati, che esprimono preoccupazione per le "pesanti conseguenze occupazionali non solo per i dipendenti diretti di Stellantis, ma anche per l’intera filiera dell’indotto del comparto auto di San Nicola di Melfi". Quest’area, già penalizzata dalle politiche europee, vede infatti diverse aziende dell’indotto costrette a ridurre il personale.

Secondo un report della Fim-Cisl, nel 2023 la produzione nello stabilimento di Melfi si è dimezzata, raggiungendo tra gennaio e settembre solo 26.850 unità. Rispetto al periodo pre-Covid, si registra una perdita dell’87% dei volumi produttivi. Tale calo ha avuto un impatto diretto sull’occupazione: dal 2021, circa 2.370 lavoratori sono usciti su base volontaria con incentivi, riducendo gli occupati a 4.670 unità.

Il piano industriale prevede che nel primo semestre 2026 inizi la produzione della DS7, mentre nella seconda metà dello stesso anno partirà l’assemblaggio della Lancia Gamma, segnando così l’avvio di una nuova fase per il sito produttivo lucano.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x