ANACI, Burrelli: "Oltre 4 milioni di abitazioni coinvolte dalla normativa green in Italia, il 70% dei condomini ancora in classe energetica G "
L' Associazione Nazionale Amministratori Condominiali sottolinea l'urgenza di interventi di riqualificazione energetica per adeguarsi alle direttive europee sulla sostenibilità degli edifici
"In Italia ci sono 1 milione e 300mila condomini, di cui 30 milioni di unità immobiliari. Saranno interessate dalle normative green circa 4 milioni di case. A ogni unità si spendono circa 20mila euro per abbassare una classe energetica. Per due classi, come ci chiede l'Europa, ci vogliono 40mila euro. Oltre il 70% dei condomini è stato costruito prima delle norme energetiche, sono tutti in classe G. La prima legge è del 1974. Tutto quel patrimonio è stato costruito senza regole tecniche". Lo ha detto Francesco Burrelli, Presidente Nazionale Anaci, a margine della 16 esima edizione dell'Anaci day in corso a Milano presso gli East End Studios di via Mecenate.
"Oltre il 70% degli italiani vive in condominio, sono più di 40 milioni di italiani con un reddito medio intorno a 1500 euro. Come faranno dal 2026 al 2030 a fare questi interventi? Non ce la faranno. Vanno trovate risorse in Europa e con collaborazioni pubblico privato. L'Europa - ha aggiunto - deve gestire questo processo sulla casa green, ma una parte dei soldi che potevano servire a questa partita sta andando alla guerra".
Anche a Milano la situazione è molto simile: "L’80% del patrimonio immobiliare residenziale di Milano necessita di interventi” ha detto il presidente di Anaci Milano Leonardo Caruso, sottolineando che "il patrimonio nasce per la gran parte entro la fine del 1980, quindi ad oggi ci troviamo ad avere degli immobili che per natura e per data di costruzione, necessitano di importanti interventi".