Generali, nuova era dell’insurbanking: 3.600 miliardi da valorizzare e oltre 1,9 milioni di clienti da servire; al centro: Conto Unico, Stile Unico e una visione di crescita nel segmento “Affluent”

Grazie alla partnership tra Alleanza Assicurazioni (10.000 consulenti, 2.700 Private Advisor) e Banca Generali, nasce un’offerta integrata di soluzioni bancarie e assicurative per mobilitare oltre il 37% della ricchezza liquida delle famiglie italiane

Generali rafforza la propria presenza nell’insurbanking, un settore in rapida espansione, grazie a una partnership strategica tra due eccellenze: la rete distributiva di Alleanza Assicurazioni e il know-how di Banca Generali nel private banking e nella gestione degli investimenti. L’iniziativa rinnova il modello di relazione con la clientela di Alleanza, offrendo soluzioni integrate bancarie e assicurative, in linea con l’obiettivo di diventare un vero “Partner di Vita” capace di rispondere ai bisogni in costante evoluzione delle famiglie italiane.

La partnership consentirà alla Rete di Alleanza – che conta circa 10.000 consulenti altamente qualificati di cui 2.700 abilitati all’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari – di affiancare sempre più le famiglie nella protezione dei rischi, nella gestione consapevole dei risparmi e nella diversificazione degli investimenti, attraverso soluzioni personalizzate da oggi abbinate all’eccellenza dei servizi bancari di Banca Generali per la gestione della liquidità e del conto titoli. Con questa partnership di insurbanking Generali anticipa l’evoluzione del settore facendo leva sulla forte soddisfazione e fidelizzazione dei clienti. Il progetto offre una nuova opportunità di sviluppo per Alleanza, mirata ad aumentare la quota di mercato e la diversificazione delle proprie fonti di ricavo. L’offerta della Compagnia viene arricchita da strumenti per la gestione efficiente dei flussi finanziari e l’allocazione personalizzata degli investimenti delle famiglie: Conto Unico – conto corrente semplice, moderno e competitivo – e Stile Unico – nuova polizza multiramo ad alto contenuto finanziario. Allo stesso modo per Banca Generali si aprono nuovi orizzonti di crescita e redditività, potendo contare, da una parte, sull’unicità della Rete distributiva di Alleanza e dei suoi 1.9 milioni di clienti per lo sviluppo nel segmento “Affluent”, e dall’altra sul rafforzamento delle opportunità come gestore dei fondi sottostanti alle nuove polizze multiramo. Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha dichiarato: “Con questa innovativa partnership nell’insurbanking, Alleanza Assicurazioni e Banca Generali pongono le basi per una nuova generazione di servizi assicurativi e bancari integrati e stabiliscono un importante percorso di sviluppo per Generali in Italia. Un modello che si integra con quello attuale della Country Italia e rafforza il ruolo di Generali come partner di riferimento per le famiglie italiane, anticipando l’evoluzione del settore e consolidando la leadership nel mercato. Grazie al consolidato know how di Banca Generali e all’eccellente consulenza della Rete di Alleanza, questo accordo rappresenta un esempio virtuoso di sinergia creando valore per i nostri clienti”.

Davide Passero, Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni ha commentato: “Alleanza da 127 anni interpreta con responsabilità e visione i cambiamenti socio-economici del Paese. La Compagnia è diventata un caso di successo nel change management e nell’innovazione nel settore assicurativo, rendendosi protagonista di una scalata nella classifica nazionale delle Compagnie Vita che l’ha portata in 10 anni dalla nona all’attuale terza posizione e diventando un leader nella top 10 del segmento Salute. Grazie a questa importante intesa con Banca Generali vogliamo proporre agli italiani di “proteggersi prima per investire meglio”, dando una risposta concreta alle famiglie che continuano a detenere grandi somme di liquidità ferma nei depositi come forma di auto-protezione: assicurandosi si liberano risorse da destinare a una maggior diversificazione del portafoglio con un allungamento dell’orizzonte temporale, così da ottimizzare il rendimento dei propri capitali”.

Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali ha aggiunto: “Si apre una nuova fase di sviluppo per la banca che, grazie al grande lavoro a stretto contatto col Gruppo e con Alleanza, ha l’opportunità di avvicinare la qualità dei nostri prodotti bancari e la grande esperienza maturata nella selezione e nella gestione degli investimenti ad una nuova larga base di clientela. Valorizzazione del digitale, gestione avanzata dei dati, efficienza e qualità bancaria e grandi competenze gestionali, sono tutte messe a disposizione di una delle reti agenziali più forti in Italia per competere con un approccio a 360° nel settore Affluent nel Paese. Le eccellenze all’interno del nostro Gruppo si uniscono per portare alle famiglie una vera alternativa all’approccio tradizionale di gestione della liquidità, risparmio ed investimenti, mettendo al centro protezione e qualità delle persone”. 

Contesto di mercato e fattori competitivi

Il settore italiano dei servizi finanziari sta cambiando fisionomia a fronte di un’evoluzione normativa, che alimenta le dinamiche competitive con sempre più operatori impegnati verso la convergenza di soluzioni bancarie e assicurative. Il contesto macroeconomico accentua le sfide tenendo conto che la ricchezza finanziaria targetable1 delle famiglie ha raggiunto l’anno scorso i €3.600 miliardi, di cui una parte significativa – il 37% complessivo, e il 55% della fascia di clienti con un patrimonio investibile compreso tra circa €100.000 e €500.000 – risulta ancora detenuta in liquidità a basso rendimento. Combinando la capacità distributiva di 2.700 Private Advisor con la value proposition di una banca private e un modello di consulenza integrato, Alleanza Assicurazioni e Banca Generali mirano a cogliere questa opportunità strategica proponendo strumenti di qualità in grado sostituire parte del risparmio detenuto in depositi, o in titoli a basso rendimento, in soluzioni assicurative di medio-lungo termine che abbinano alla protezione dei capitali le opportunità derivanti dalla diversificazione dell’investimento in coerenza con i bisogni espressi dalla clientela.

Alleanza conta su una delle Reti più grandi e capillari d’Italia, con i 10 mila consulenti che servono 1.9 milioni di clienti con un patrimonio complessivo stimato di circa €170 miliardi. Il 75% di questi è detenuto presso operatori finanziari terzi, e la metà di questi è parcheggiata in liquidità. In questo scenario, le competenze specifiche nell’asset management al servizio dei patrimoni di Banca Generali, l’esperienza nella formazione e nei percorsi commerciali per la diversificazione, 1 Il patrimonio finanziatio ‘targetable’ è un sottoinsieme del patrimonio finanziario delle famiglie che non include partecipazioni in aziende private, trattamento di fine rapporto (TFR), crediti commerciali, riserve delle assicurazioni rami danni e altri attivi. Dati al 31 dicembre 2024 www.generali.com 3 Ufficio Stampa Generali Italia ufficiostampa.generaliitalia@generali.com www.generali.it Ufficio Stampa Banca Generali ufficiostampa@bancagenerali.it unite all’elevato livello di soddisfazione e fidelizzazione per la Rete Alleanza, rappresentano ingredienti fortemente competitivi sul mercato.

“Proteggersi prima per investire meglio”

Il focus strategico di Alleanza, orientato alla sicurezza della salute e alla stabilità economica della famiglia attraverso soluzioni assicurative specifiche, in linea alla propria filosofia “proteggersi prima per investire meglio”, si arricchisce dunque di un nuovo tassello orientato agli investimenti, con serenità e visioni di medio-lungo periodo. Il tutto grazie al ruolo dei 2.700 “Private Advisor”, presenti in 800 punti operativi nel Paese, che hanno davanti a sé la sfida della crescita della professione per fronteggiare i rinnovati bisogni delle famiglie anche nell’ottica di protezione del risparmio. Grazie al percorso formativo dedicato insieme al team di Banca Generali, e al contributo del digitale che accresce il valore del servizio, l’evoluzione della Rete di Alleanza diventa ancora più distintiva e competitiva, attraendo sempre più talenti verso la professione con l’obiettivo di superare i 4.000 Private Advisor entro il 2030.

L’integrazione tra le piattaforme IT di Alleanza e Banca Generali è stata studiata per offrire un’esperienza di onboarding fluida e intuitiva per i clienti, garantendo al contempo semplicità ed efficienza ai Private Advisor. Il tutto fornendo una “customer experience” di qualità, arricchita dall’utilizzo dell’Intelligenza artificiale (GenAI) volta a migliorare ulteriormente la relazione di fiducia col cliente. Conto corrente e polizza multiramo di investimento L’iniziativa introduce una soluzione di insurbanking flessibile che integra protezione e investimento, grazie alla soluzione bancaria Conto Unico (un conto corrente moderno, semplice ed efficiente, con servizi competitivi che replica le funzionalità dei conti correnti già offerti da Banca Generali) e alla nuova polizza multiramo ad alto contenuto finanziario, denominata Stile Unico.

La polizza offre 6 percorsi di investimento specifici per target market di clientela, ciascuno dei quali combina la solidità della storica gestione separata di Alleanza Euro San Giorgio con la flessibilità e il potenziale dei fondi di investimento, mettendo a disposizione 120 OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) e 3 Fondi Interni della Compagnia, gestiti dalla banca, selezionando tra i migliori asset manager presenti sul mercato. Un contenitore esclusivo che aggiunge coperture assicurative di protezione e consente efficientamento fiscale e successorio. La distribuzione delle nuove soluzioni partirà ufficialmente il 12 ottobre, in occasione del 127° anniversario di Alleanza. Una data simbolica che sottolinea il costante impegno della Compagnia verso l’innovazione. Il prodotto di investimento assicurativo Stile Unico sarà reso disponibile ai Private Advisor di Alleanza il giorno seguente. Il Conto Unico e i servizi bancari avranno invece tre fasi di rilascio: dal test pilota alle simulazioni di Business fino al primo semestre del 2026, e da lì l’attivazione graduale all’intera Rete.