“Red in Progress”: oltre 35 aziende italiane e 288,3 milioni € di export per il debutto del Salone del Mobile.Milano a Riyadh
Dal 26 al 28 novembre 2025 il King Abdullah Financial District si trasforma in hub internazionale del design. Obiettivo: agganciare un mercato arredo da 8,06 miliardi € entro il 2030 e consolidare la leadership del Made in Italy in un Paese con 150 milioni di visitatori attesi
L’evento “Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh” ridisegnerà lo spazio pubblico del KAFD con il segno rosso del Salone: tra le sue maglie troveranno posto arredi, luci, superfici e complementi di più di 35 aziende italiane, selezionati per qualità, innovazione e sostenibilità; un programma culturale di respiro internazionale, a cura di Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor Salone del Mobile. Milano, metterà a confronto voci di Italia e Arabia Saudita; la business lounge concentrerà incontri e presentazioni con i principali decisori sauditi. L’evento sarà un teaser programmatico: anticiperà una ben più ampia e articolata manifestazione fieristica nel 2026 e metterà a sistema, fin d’ora, contenuti culturali e piattaforma professionale condivisi.
Riyadh è, oggi, il baricentro per la progettazione di nuovi hotel, mall, uffici e residenze che stanno ridisegnando il Paese. La spinta di Vision 2030 ha aperto un ciclo di sviluppo concreto: il turismo punta a 150 milioni di visite (fonte: Vision 2030, General Authority for Statistics) entro il 2030 con 362.000 nuove camere; la superficie commerciale affittabile del retail crescerà fino a 9,9 milioni m2, i canoni degli uffici di fascia alta sono in aumento (+8,7% su base annua) (fonte: JJL Research), segnali di una domanda che si traduce in metri quadrati da allestire e standard più elevati per i fit- out. In parallelo, il mercato saudita di arredi, elementi fissi e attrezzature vale circa 6,11 mld € (2024) e mira a 8,06 mld € nel 2030 (fonte: TechSci Research e Mordor Intelligence), con residenziale (65%) e hospitality come motori principali.
Per l’Italia è uno scenario favorevole: nel 2024, l’export italiano della filiera legno-arredo verso l’Arabia Saudita ha raggiunto 288,3 milioni di euro, +16,9% sul 2023 e +19% sul 2022 (fonte: Centro Studi FederlegnoArredo). Il Regno è il secondo mercato di Medio Oriente e Nord Africa per l’arredo italiano, il Made in Italy guida l’alto di gamma con una quota intorno al 36% (fonte: UN Comtrade Data), in un contesto dove gli import coprono circa il 40% del mercato e il premium/luxury vale circa 0,59 mld € (fonte: UN Comtrade Data); gli acquisti restano prevalentemente offline (92%) e le scelte passano spesso da architetti, interior e procurement.
Commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “Dopo le tappe dell’anno scorso a New York, Shanghai, Hong Kong e, quest’anno, a Expo Osaka 2025 con la Collezione Permanente del SaloneSatellite, il Salone del Mobile.Milano approda a Riyadh con questo evento che è parte di un roadshow globale per portare contenuti, relazioni e business nei luoghi dove si decidono i progetti. Siamo in Arabia Saudita, snodo naturale per il design e mercato che, negli ultimi anni, seppur con qualche fisiologico assestamento, si è dimostrato incoraggiante, tanto da presentarsi oggi con un potenziale di crescita in termini assoluti ancora da esprimere. Ed è proprio per questo che siamo qui: per trasformare questo potenziale in progetti concreti, relazioni durature e valore per l’intera filiera grazie alla partnership strategica con l’Architecture & Design Commission del Ministero della Cultura saudita e con il sostegno di MAECI e ICE. In tre giorni proponiamo un percorso espositivo dedicato all’arredo Made in Italy, un’agenda di incontri mirati e un public program per dialogare con contractor, developer e architetti. Non una vetrina, ma una piattaforma che unisce cultura del progetto ed esecuzione: competenze, standard e filiera per supportare qualità e tempi di delivery degli interni nei grandi programmi del Regno. ‘Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh’ è il primo passo verso il 2026, quando la città ospiterà un vero e proprio Salone del Mobile, più ampio e articolato nell’offerta, al servizio dell’ecosistema del progetto saudita”.
La dott.ssa Sumayah Al-Solaiman, CEO della Commissione per l’Architettura e il Design del Ministero della Cultura saudita, ha sottolineato che il lancio di “Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh” rafforzerà la posizione dell’Arabia Saudita sulla scena globale del design e dell’arredamento. Ha spiegato che l’evento fungerà da ponte tra designer sauditi e internazionali, aprendo nuove strade di collaborazione e scambio, e consolidando il Regno come destinazione per creatività e innovazione. Ha, inoltre, osservato che l’iniziativa amplierà la condivisione di conoscenze con istituzioni di primo piano, favorirà la collaborazione tra stakeholder sauditi e internazionali e attrarrà investimenti, contribuendo attivamente alla crescita delle industrie creative in linea con la Vision 2030.
“Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh” è promosso in collaborazione e con il sostegno dei partner istituzionali che affiancano il Salone nelle attività internazionali — MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE — a conferma dell’impegno congiunto nel promuovere all’estero il sistema del progetto e del design italiano e nel favorire relazioni economiche e culturali tra Italia e Arabia Saudita.
Commenta Matteo Zoppas, presidente dell’ICE "ICE Agenzia è al fianco del Salone del Mobile". Milano per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane del legno-arredo e del design e rafforzare le esportazioni del Made in Italy nei mercati strategici – come l’Arabia Saudita — contenuti nel piano d’azione per l’export voluto dal Ministro per gli Affari Esteri Antonio Tajani. Assieme al Fashion e al Food, la filiera del legno (Furniture) partecipa alle tre F del bello e ben fatto italiano generando — nonostante le tensioni geopolitiche — 9,67 miliardi di esportazioni nel primo semestre del 2025 quasi in linea con il risultato dello stesso periodo del 2024 (-1%). Grazie all’ufficio di ICE, l’evento teaser a Riad vedrà un ricco programma di sessioni B2B tra più di 35 aziende italiane e operatori sauditi selezionati. A supporto del progetto, ICE coordina inoltre azioni di comunicazione integrata, offline e online, e ha realizzato uno studio di mercato sul settore arredo in Arabia Saudita mappando competitor e interlocutori locali per massimizzare le opportunità commerciali delle aziende italiane. Con questo approccio, ICE favorisce la promozione commerciale del Made in Italy e lo scambio di know-how con la costruzione di partnership durature tra Italia e Arabia Saudita.”
Cuore scenografico di “Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh” sarà la grande installazione a cura dello studio d’architettura internazionale Giò Forma, che introdurrà a Riyadh il mondo del Salone del Mobile. Milano: un paesaggio di ponteggi modulari, ricoperti da un tessuto semi- trasparente rosso, che trasformerà il linguaggio grezzo del cantiere in un palcoscenico culturale. Il rosso non sarà solo colore ma fil rouge dell’esperienza, traccia visiva che connetterà luoghi e persone, simbolo di energia e di futuro. Tra le trame dell’allestimento, i prodotti di più di 35 aziende d’arredo accendono un percorso, in cui saper fare, audacia progettuale, armonia e circolarità si incontrano e tracciano nuove prospettive. Sarà un’anteprima e, insieme, un manifesto: un’architettura della comunicazione che annuncerà l’arrivo di un evento globale e inviterà Riyadh a vivere il design come costruzione culturale condivisa.
Racconta lo studio Giò Forma: “In Arabia Saudita tutto parla di costruzione e futuro. L’incontro tra Salone del Mobile.Milano e Riyadh dà forma a questa energia. ‘Red in progress. Salone del Mobile.Milano meets Riyadh’ è un dispositivo spaziale che sublima il cantiere in piattaforma culturale, connettendo il saper fare dell’industria italiana del design agli attori sauditi della trasformazione urbana. È un’anteprima che prototipa spazi d’avanguardia e immagina il prossimo stile di vita”.
Il programma culturale si articolerà in Masterclass e Tavole Rotonde, realizzate in collaborazione con la Commissione per l’Architettura e il Design del Ministero della Cultura saudita e guidate da figure di primo piano dell’architettura e del design dei due Paesi: un’agenda di temi, casi studio e analisi delle trasformazioni urbane in corso ma non solo, che valorizzerà l’innovazione, la sostenibilità e l’evoluzione dell’identità progettuale, attingendo dall’heritage dei grandi maestri del design, sostenendo i giovani talenti nel loro percorso di crescita e promuovendo connessioni strategiche tra creatività e mondo del business. Lo spazio dedicato al public program è pensato come forum informale e umano-centrico, con sedute a gradoni, tappeti e cuscini che avvicinano relatori e pubblico e favoriscono il dialogo diretto: un ambiente capace di trasformare il racconto in confronto operativo e networking qualificato.
La componente B2B prenderà forma nella Business Lounge progettata da Lissoni & Partners, che si articolerà in aree lounge e meeting pensate per un’accoglienza discreta e funzionale: salotti raccolti delimitati da pareti curve come segni grafici, pilastri rivestiti da tessuto plissettato retroilluminato che diventano landmark, tappeti, arredi e inserti di vegetazione a creare un rifugio confortevole. Una parete luminosa a tutta altezza racconterà la storia e i valori del Salone del Mobile Milano. La disposizione degli arredi è studiata per restituire un’ambiente dedicato a incontri programmati, presentazioni e networking tra le aziende italiane e i principali player sauditi. A completare il palinsesto, sono previste site-visit ad alcuni tra i principali giga-project in sviluppo a Riyadh e nel Regno. L’obiettivo è creare relazioni qualificate, testare bisogni e priorità dei committenti e generare opportunità concrete per le imprese della filiera.
Accanto al palinsesto professionale, un’area dedicata al Lifestyle, in collaborazione con i retailer del KAFD e brand food & beverage italiani e sauditi: la Financial Plaza ospiterà momenti di convivialità che raccontano i rituali del vivere all’italiana pensati come spazi di relazione tra i partecipanti. Non un semplice intermezzo, ma una drammaturgia di servizio e accoglienza progettata con la stessa cura del design al servizio della conversazione.
Infine, due le aree istituzionali: nello spazio del Ministero della Cultura saudita verranno presentati i lavori dei designer locali in collaborazione con le principali università del Regno; l’area dell’Architecture & Design Commission ospiterà “Designed in Saudi”, iniziativa della Commissione pensata per far crescere l’ecosistema locale: valorizza i talenti, ne sostiene le competenze e crea le condizioni perché idee e prodotti trovino spazio sui mercati internazionali, con l’obiettivo di posizionare il Regno come nuova destinazione globale del progetto. Cuore dell’iniziativa è il sigillo “Designed in Saudi”, un marchio di qualità assegnato da un comitato di designer locali e internazionali a prodotti che, dopo un percorso di valutazioni, dimostrano autenticità e aderenza a valori human-centric, dal concept al risultato finale.