Open Day DORS Milano Centrale: 30mila persone e ingressi sold-out per la visita organizzata da Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani

Il Deposito Officina Rotabili Storici dal 2 al 5 ottobre ha aperto i cancelli: boom di ingressi per un'esperienza dentro la cultura ferroviaria italiana, corse a bordo delle storiche ALe688

L’Open Day al Depostio Officina Rotabili Storici (DORS) di Milano Centrale ha attirato quasi 30mila persone in quattro giorni. Ingressi sold-out e folla entusiasta per la visita al deposito, un’esperienza dentro la cultura ferroviaria italiana. 

Dal 2 al 5 ottobre è stato aperto il DORS per visitare il patrimonio unico di locomotive, automotrici e vetture che raccontano oltre un secolo di storia tecnica, sociale e industriale. L’organizzazione è stata curata da Fondazione FS Italiane insieme a FS Treni Turistici Italiani, il Dopolavoro Ferroviario Nazionale, associazioni di volontariato e numerosi partner. Visite guitate, mostre e attività per le scuole, laboratori per bambini e corse a bordo delle storiche ALn688, che al tempo collegavano Milano Centrale alla Squadra Rialzo, deposito ex Officine Manutenzione Vetture di Milano (OMV). Dismesso dal suo ruolo, la Squadra Rialzo di Milano Centrale è un hub di custodia e manutenzione di treni d’epoca utilizzati per viaggi storici. La visita è sinonimo di un tuffo nel passato delle ferrovie italiane, che hanno segnato la storia della mobilità di questo paese.

Il restauro delle ALe601

Durante l’evento 2025 è stato mostrato il completamento del restauro di un complesso di elettromotrici Ale601, precursori dell’Alta Velocità Italiana. Così il pubblico ha potuto ammirare da vicino queste prestigiose elettromotrici, ristrutturate con uno scrupoloso recupero che ha ristabilito l’aspetto originale, per poter rientrare in servizio speciale.

Anche le E.623Varesine” sono tornate in servizio speciale: si è potuto rivedere in movimento, anche se per poche decine di metri, le protagoniste del traffico regionale lombardo. Evocano un passato di modernità e grandi innovazioni, che ha caratterizza la mobilità italiana.

Locomotive a vapore accese, locomotive elettriche e Diesel di vari gruppi, l’ETR.252 Arlecchino, il Treno Presidenziale e le nuove carrozze panoramiche aperte, auto storiche: una vera esperienza nel passato della mobilità del Paese in cui i visitatori, guidati dal personale delle società del Gruppo FS e il Dopolavoro Ferroviario Nazionale, hanno esplorato la memoria e il futuro della ferrovia.

All’evento era presente anche Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione FS Italiane e AD di FS Treni Turistici Italiani, ha rimarcato l’importanza dell’appuntamento: "Il Deposito Officina Rotabili Storici custodisce locomotive, automotrici e vetture che hanno scritto la storia dei trasporti in Italia. Un patrimonio unico che racconta oltre un secolo di evoluzione tecnica e cultura ferroviaria, oggi valorizzato grazie al lavoro costante della Fondazione FS e di FS Treni Turistici Italiani." aggiungendo "In un momento in cui le ferrovie si stanno rinnovando con enormi lavori su tutta la rete, vogliamo aprire il dietro le quinte di un sistema ferroviario ingegneristicamente complicato come quello italiano, unire tutte le generazioni, dai più giovani agli anziani, pensionati e pendolari, convinti che la cultura ferroviaria sia l'ingrediente migliore per creare domani il viaggiatore consapevole del treno e su che cosa viaggia".