Intesa Sanpaolo e Cariplo con Generation Italy, avviato il programma “Giovani e Lavoro per ZeroNeet” con una dotazione di 50 mln
Intesa Sanpaolo e Cariplo offrono corsi in quattro aree professionali per i ZeroNeet, 1.3 mln in Italia con una dotazione di 50 mln per spianare il futuro a 10mila giovani
Il programma “Giovani e Lavoro per ZeroNeet” promosso in collaborazione da Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo con Generation Italy ha l’obiettivo di formare gratuitamente diecimila giovani tra i 18 e i 29 anni che non lavorano, per aprire loro le porte delle professioni più richieste dal mercato. Il programma è stato presentato oggi alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano ed è un’iniziativa che punta a sostenere giovani lombardi e piemontesi e contribuire a ridurre il numero dei Neet al 9% entro il 2030, come disposto dall’Unione Europea.
In Italia i Neet, giovani senza lavoro, sono 1,3 milioni, di cui il 15,2% dei giovani tra 15 e 29 anni. La Lombardia ne conta circa 150 mila (il 10,1%), ma in province come Lodi e Pavia si toccano oltre il 13% dei Neet.
Siamo quindi terzi, dopo Turchia e Romania, in Europa. Secondo Unioncamere, in regione nel 2024 metà delle posizioni aperte – oltre 340 mila – sono state considerate ardue da reperire, specialmente nell’ambito tecnico e digitale. I corsi previsti, gratuiti e accessibili senza titoli o esperienze pregresse, durano dalle 3 alle 14 settimane e riguardano le aree professionali: vendite, digitale e tecnologia, manifatturiero e green jobs e prevedono un colloquio di lavoro con le imprese partner.
Sergio Urbani, Direttore Generale e AD di Fondazione Cariplo dichiara: “Con una dotazione di 50 milioni di euro, vogliamo contribuire a ridurre l’emergenza generazionale dei Neet e offrire a 10mila ragazzi un futuro concreto. Come Fondazione abbiamo dichiarato una sfida: il mandato dura ancora due anni e vogliamo mettere a terra queste risorse entro questo tempo. Per progettualità così complesse è però importante anche concedere il tempo necessario affinché abbiano la massima efficacia. Entro la fine del mandato vogliamo ottenere risultati significativi, e comunque il progetto avrà una prospettiva fino al 2027.”
Andrea Forghieri, Executive Director Intesa Sanpaolo per il sociale sottolinea: “Negli ultimi anni “oltre 5.300 giovani hanno partecipato ai corsi di ‘Giovani e Lavoro’ e l’80 per cento ha trovato occupazione stabile: un modello che parte dai bisogni reali delle imprese. La banca fa la banca anche nel sociale”, ha aggiunto. Il fatto di avere all’interno della sfida Zero Neet giovani e lavoro è un elemento fondamentale, – ha precisato Forghieri – perché è un progetto che Intesa Sanpaolo ha portato avanti, che ha fatto maturare e su cui Fondazione Cariplo ha riconosciuto un valore enorme che porterà un beneficio a tutta la sfida”.
Sempre secondo Forghieri questo programma "rappresenta rappresenta un ponte tra imprese e ragazzi, grazie a corsi esperienziali molto brevi, ma costruiti sui bisogni reali delle aziende. Abbiamo cambiato paradigma: si parte dalle esigenze delle imprese e si arriva a far lavorare i giovani. Il valore è portare le aziende a essere ascoltate e mettere la banca in relazione con le sue competenze”.
Oscar Pasquali, AD di Generation Italy, rimarca che: "Il mismatch di competenze è un paradosso: un’impresa su due non trova le figure necessarie mentre cresce l’inattività dei giovani. Questo progetto unisce pubblico, privato e no profit per restituire dignità e opportunità a chi è fuori dal lavoro”.