Arpinge, perfezionato project financing da €80 mln guidato da UniCredit per avviare 4 impianti di biometano tra Sicilia e Basilicata
Gli impianti produrranno oltre 16 mln di Sm³ l’anno, evitando 75.000 tonnellate di CO2; Merola: "Fiducia da UniCredit, vogliamo diventare leader del biometano in Italia"
Il Gruppo Arpinge ha perfezionato un project financing da 80 milioni di euro per la costruzione di un portafoglio di 4 impianti di biometano in Sicilia e Basilicata.
L’operazione, strutturata da UniCredit, in qualità di Global Coordinator & Bookrunner, Mandated Lead Arranger e Sustainability Coordinator e Banca Ifigest in qualità di Banca Finanziatrice, è stata sottoscritta da UniCredit per 75 milioni di euro e da Banca Ifigest per 5 milioni di euro. UniCredit agisce anche come Banca Agente, Banca Depositaria nonché come Sole Hedging Bank.
Arpinge è una società d’investimento, privata e istituzionale, partecipata da tre casse di previdenza (Inarcassa, Cassa Geometri, EPPI) rappresentative delle professioni tecniche, che opera come promotore-investitore in infrastrutture, con vocazione all’investimento in nuove opere e riqualificazioni nel segno della sostenibilità e della transizione. Il Gruppo detiene un portafoglio totalmente allineato ai criteri della Tassonomia UE sulle attività ecosostenibili, ed ha all’attivo numerosi riconoscimenti in ambito ESG, tra cui il secondo posto in Europa per performance di sostenibilità tra i fondi omologhi nell’ambito del GRESB Infrastructure Fund Benchmark Report 2024.
Da più di un anno il Gruppo Arpinge, nel perseguimento della propria strategia di sostegno alla transizione energetica del Paese, ha ampliato notevolmente il proprio ambito di investimento a settori quali il BESS e il biometano. L’obiettivo del Gruppo, attivo anche nelle infrastrutture sociali, è quello di affiancare questi nuovi settori a quelli già presidiati dell’energia rinnovabile (attraverso la controllata AEER) e della mobilità urbana (attraverso la controllata Parkinge) tramite crescita interna ed esterna.
In dettaglio con l’operazione di project financing perfezionata nei giorni scorsi, Arpinge realizzerà 4 impianti di biometano alimentati da sottoprodotti agricoli e prodotti zootecnici con capacità ciascuno di 500 Sm3/h, di cui un impianto ubicato in Basilicata (nella provincia di Potenza) e gli altri 3 in Sicilia, nelle province di Catania e di Messina. Gli impianti, in corso di costruzione, una volta a regime produrranno oltre 16 milioni di metri cubi di biometano permettendo di evitare emissioni in atmosfera per oltre 75 mila tonnellate di CO2 equivalenti l’anno e contribuendo a supportare il forte fabbisogno di combustibile verde del Sud Italia. Arpinge, inoltre, prosegue l’attività di sviluppo autorizzativo nel settore del biometano con l’obiettivo di diventare un operatore di riferimento del mercato.
Le dichiarazioni
Federico Merola, Amministratore Delegato di Arpinge, commenta: “Siamo molto contenti del sostegno di UniCredit all’operazione, tangibile atto di fiducia nei confronti della nostra realtà che ci auguriamo possa consolidarsi in una partnership duratura. Proprio UniCredit finanziò la prima operazione del gruppo, anticipando l’ampio supporto poi raccolto da Arpinge sui mercati finanziari nazionali e internazionali”.
Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit commenta: “UniCredit ha assunto un concreto impegno nella transizione verso un’economia green e sostenibile attraverso il supporto finanziario agli investimenti nel settore. Questa operazione a favore del gruppo Arpinge testimonia la nostra capacità di mettere a disposizione dei clienti soluzioni innovative in grado di avere un impatto positivo anche sull’indipendenza energetica del nostro Paese”.
Massimo Pecorari, Amministratore Delegato di Banca Ifigest, ha aggiunto: “Con questa operazione entriamo in un comparto, quello del biometano, che sta assumendo un ruolo centrale nello scenario energetico italiano perché contribuisce alla riduzione delle emissioni e potrà sostituire quote rilevanti di gas fossile importato, favorendo così sicurezza energetica e autonomia strategica. Supportare il Gruppo Arpinge significa accompagnare la crescita di un settore chiave che ha bisogno di importanti investimenti strutturali e di continua innovazione tecnologica”.