Tamburi Investment Partners, nel 1° semestre 2025 utile in crescita a €47 milioni (+38% ) e patrimonio stabile a €1,42 miliardi
Decisivo il consolidamento di Alpitour, con effetti positivi per 64,6 milioni di euro, crescono i contributi da collegate, i contributi delle società collegate si attestano a circa 10 milioni di euro
Tamburi Investment Partners (TIP), gruppo industriale indipendente quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso il primo semestre del 2025 con un utile netto consolidato pro forma pari a circa 47 milioni di euro. Il dato segna una crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante l’assenza di disinvestimenti di rilievo. Il patrimonio netto consolidato si mantiene stabile a circa 1,42 miliardi di euro, in linea con il valore registrato a fine 2024.
A incidere in modo rilevante sui risultati del semestre è stata l’operazione Alpitour, che ha portato Asset 1 – partecipata da TIP al 46,301% – ad acquisire una quota complessiva pari al 95,328% del capitale di Alpitour (al netto delle azioni proprie). Il passaggio del controllo ha comportato una riclassificazione contabile della partecipazione, che ha generato un effetto positivo sui risultati per un valore complessivo, pro quota TIP, di circa 64,6 milioni di euro.
I contributi delle società collegate si attestano a circa 10 milioni di euro. Tra le partecipate che hanno sostenuto questo risultato figurano Interpump, Sesa, Roche Bobois, Beta Utensili, Chiorino e Limonta. Anche OVS ha evidenziato buone performance operative a livello di EBITDA, sebbene il risultato netto sia stato penalizzato da adeguamenti negativi nel fair value di derivati in dollari. Hanno registrato esiti positivi anche Amplifon, Apoteca Natura, Azimut|Benetti, Bending Spoons, Eataly, Engineering, Hugo Boss, Moncler, Vianova e altre partecipate.
Tuttavia, in un contesto di mercato ancora incerto, sono state effettuate svalutazioni su alcune partecipazioni in ritardo nell’attuazione dei piani industriali. I principali adeguamenti hanno riguardato Dexelance, Landi Renzo (attraverso Itaca), TAG e Zest.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025 risulta negativa per circa 453 milioni di euro, rispetto ai -422,1 milioni di fine 2024. L’incremento è riconducibile a impieghi di cassa legati alla distribuzione di dividendi (26,2 milioni), al riacquisto di azioni proprie (13 milioni) e a nuovi investimenti in partecipazioni.
Tra le cessioni, si segnala la vendita della partecipazione in Alkemy, che ha generato un incasso di circa 4,8 milioni di euro, comprensivo di una lieve plusvalenza derivante da precedenti svalutazioni.
Dal punto di vista macroeconomico, TIP rileva segnali di rinnovato interesse per i mercati europei da parte degli investitori, in parallelo a un rallentamento dei flussi verso il Nord America. Il gruppo prosegue nella valutazione di operazioni sinergiche per le partecipate già in portafoglio, mantenendo però un approccio prudente rispetto ai livelli di valutazione di mercato.
Guardando al futuro, TIP considera un possibile ritorno alle quotazioni in borsa – probabilmente a partire dal 2026 – come una via strategica per valorizzare alcune delle proprie partecipazioni, in un contesto di rafforzamento dei mercati europei e delle mid-cap.