Edison, visite guidate alla centrale di Meduno il 29 agosto in occasione dei Mondiali Master di Corsa in Montagna
In esercizio dal 1952, quella di Meduno è una delle 5 centrali Edison sull'asta del torrente Meduna; la centrale lavora a cascata, sfruttando l'acqua tramite il bacino artificiale in località Ponte Racli
Edison apre eccezionalmente le porte della centrale idroelettrica di Meduno venerdì 29 agosto, nell’ambito dei Mondiali Master Corsa in Montagna, che si disputeranno a Meduno dal 28 al 31 agosto 2025. Appuntamento internazionale storico per la disciplina, che quest’anno prevede la partecipazione di oltre mille atleti provenienti da tutto il mondo.
Durante la giornata di apertura della centrale, dalle 14:30 alle 17 sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite a cura del personale tecnico di Edison. Le visite offrono uno sguardo privilegiato sull’ingegneria e sul funzionamento della centrale e sul ruolo cruciale dell’idroelettrico nella transizione energetica. È possibile visitare l’impianto prenotando il proprio ingresso direttamente sul sito del Mondiale di Corsa in Montagna.
In esercizio dal 1952, quella di Meduno è una delle 5 centrali Edison sull'asta del torrente Meduna (assieme a Valina, Chievolis, Colle e Istrago). La centrale lavora a cascata, sfruttando l'acqua tramite il bacino artificiale in località Ponte Racli. Con 9 MW di potenza è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 17 mila famiglie.
Un impegno concreto per la transizione energetica e lo sviluppo del territorio
La partecipazione di Edison si inserisce in un rapporto solido e continuativo con il territorio del Friuli- Venezia Giulia, dove l’azienda è presente con tutti i suoi principali business: detiene e gestisce 30 impianti idroelettrici, un impianto termoelettrico e una rete commerciale composta da 9 negozi. Inoltre, tramite Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna città, territori e aziende nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica, è stato avviato un percorso di transizione energetica per contribuire a trasformare la città di Trieste in una realtà più sostenibile, sicura, intelligente e a misura d’uomo, Il progetto include interventi di riqualificazione energetica e tecnologica dell’illuminazione pubblica, coinvolgendo e ampliando l’intero perimetro impiantistico cittadino, soluzioni di smart city e per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Un’attenzione particolare è riservata alla valorizzazione dell’arredo urbano e del patrimonio storico-artistico oltre che urbanistico-architettonico della città. Gli interventi garantiscono una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 3.900 tonnellate di CO² all’anno, con un risparmio energetico annuo atteso di oltre il 70%.
Quella di Edison in Friuli-Venezia Giulia è una presenza articolata che testimonia la volontà di contribuire allo sviluppo sostenibile e integrato delle comunità locali. Edison detiene circa 8 GW di potenza installata distribuita su tutto il territorio italiano, di cui 2,2 GW da fonte rinnovabile. È un operatore integrato lungo tutta la filiera elettrica: dalla produzione di energia alla gestione e manutenzione dei parchi di generazione, fino alla vendita ai clienti finali. Il suo parco produttivo è composto da 250 centrali, tra impianti idroelettrici, eolici e fotovoltaici, nonché cicli combinati a gas (CCGT) che sono i più efficienti in Italia. Negli ultimi due anni ha realizzato e messo in marcia oltre 1,5 GW di capacità programmabile al servizio del Paese, grazie all’entrata in esercizio di due nuove centrali termoelettriche di ultima generazione in Veneto e Campania, tecnologicamente pronte anche per l’impiego di idrogeno. Nuova capacità flessibile, essenziale per bilanciare l’intermittenza delle fonti rinnovabili, tra le più avanzate ed efficienti al mondo.
Attraverso la propria partecipazione all’iniziativa, Edison conferma la propria visione di impresa responsabile impegnata a generare valore per le comunità, oggi e nel futuro.