Avio, siglato contratto per l’acquisizione di sei nuovi sistemi missilistici Sky Sabre; il valore dell’accordo è di 118 mln di sterline

L'azienda aerospaziale italiana rafforza la sua presenza nel settore difesa con un nuovo ordine dal Regno Unito per Sky Sabre; l’acquisizione di sei ulteriori sistemi missilistici terra-aria porta il numero totale ordinato a dodici

Avio, azienda aerospaziale italiana, rafforza la sua presenza nel settore difesa con un nuovo ordine dal Regno Unito per Sky Sabre. Il Ministero della Difesa britannico ha siglato un nuovo contratto per l’acquisizione di sei ulteriori sistemi missilistici terra-aria Sky Sabre, portando il numero totale ordinato a dodici. Il valore complessivo dell’accordo ammonta a 118 milioni di sterline.

Il sistema Sky Sabre, progettato per la difesa aerea e in grado di contrastare minacce come missili da crociera, droni e velivoli, è articolato in tre componenti principali: sistema di comando e controllo, radar e unità di lancio con missili. Il sistema è dotato di missili CAMM forniti da MBDA, equipaggiati con motori di spinta iniziale (booster) prodotti da Avio. L’ampliamento dell’ordine rappresenta un’opportunità significativa in termini di ricavi e rafforzamento della presenza del gruppo italiano nel settore della difesa internazionale.

La valutazione

Secondo gli analisti di Banca Akros l'ordine è relativamente modesto per un sistema completo: "Ci aspettiamo che il potenziale ordine per i componenti booster si aggiri intorno a pochi milioni di euro, ma prevediamo numerosi investimenti simili in vari Paesi europei. Quindi confermiamo il rating buy e il target price a 32 euro sul titolo Avio". Il titolo ha chiuso in rialzo dell'1,36%, a €33,5 a Piazza Affari.

Per quanto riguarda le prospettive finanziare, Banca Akros ha stimato per Avio a fine 2025 ricavi in crescita a €478 
milioni nel 2025, rispetto ai €442 milioni del 2024. L'utile netto è atteso quasi raddoppiato a €10 milioni (contro i €6 milioni del precedente esercizio), con dividendo stimato a €0,16 per azione, con un rendimento dello 0,5% dai €0,15
relativi al bilancio 2024.