Berkshire Hathaway, il direttore Chris Davis ha venduto il 30% della sua partecipazione nella società

Nel secondo trimestre le azioni di Berkshire Hathaway hanno registrato un valore medio di circa $762.000; Chris Davis detiene attualmente 36 azioni di classe A, corrispondenti a quasi $25 milioni, e azioni di classe B pari a $1 milione

Chris Davis, direttore della società d’investimento Berkshire Hathaway, ha venduto quasi il 30% della sua partecipazione nella compagnia di Warren Buffett durante il secondo trimestre, momento in cui il prezzo delle azioni è salito.

Davis Selected Advisers, che gestisce il fondo Davis New York Venture, il 30 giugno ha diminuito la propria quota in Berkshire Hathaway a 1.434 azioni equivalenti di classe A (frutto della conversione di azioni di classe B in un controvalore equivalente a quelle di classe A), in calo rispetto alle oltre 2.000 azioni del 31 marzo, secondo l’analisi di Barron’s; Davis Selected Advisers ha depositato il modulo 13-F presso la Securities and Exchange Commission.

Nonostante la riduzione, Berkshire Hathaway resta la terza maggiore partecipazione della società per valore, pari a circa $1 miliardo, preceduta solo da Capital One Financial e Meta Platforms; il modulo 13-F mostra $22 miliardi in investimenti azionari totali.
Attualmente Berkshire Hathaway rappresenta quasi il 5% del portafoglio del fondo, una quota significativamente superiore al peso della società nell’indice S&P 500. 
Davis Selected Advisers ha avviato una partecipazione in Nvidia nel secondo trimestre, e investito in U.S. Bancorp, UnitedHealth Group, Taiwan Semiconductor e Mgm Resorts InternationalChris Davis è presidente e gestore di portafoglio di Davis Selected Advisers.

Le azioni di Berkshire Hathaway

Le azioni di Berkshire Hathaway sono state forti nella prima parte del secondo trimestre, con i titoli di classe A che hanno toccato un massimo storico di $809.350 lo scorso 2 maggio, alla vigilia dell’assemblea annuale della holding. In quell'occasione, Warren Buffett ha annunciato la sua dismissione da CEO entro fine anno, pur mantenendo la Presidenza CdA; da allora il titolo ha perso circa il 13%, attestandosi ora intorno ai $700.000.

Nel secondo trimestre le azioni hanno registrato un valore medio di circa $762.000, secondo i dati di Bloomberg. Secondo le stime 2025 di Berkshire HathawayChris Davis detiene 36 azioni di classe A (che corrispondono a quasi $25 milioni), e azioni di classe B pari a $1 milione; quote che Davis non ha venduto.

Chris Davis, rimasto uno dei principali sostenitori di Berkshire Hathaway nella comunità degli investitori, a gennaio si era espresso così: "La cultura della stewardship è davvero il sistema di valori essenziale di Berkshire Hathaway, e una parte importante del ruolo del consiglio di amministrazione è quello di fare da cani da guardia, essere vigili, promuovere, coltivare, fare tutto il possibile per non interferire con quella cultura e promuoverla". Ma sulla riduzione delle quote ancora nessun commento.