Stellantis, nel 1H 2025 ricavi netti a €74,3 mld (-13%) e perdita netta di €2,3 mld; confermata guidance: atteso aumento dei ricavi nel 2H
I dazi Usa costano al Gruppo 1,5 miliardi di euro; Stellantis punta al rilancio con 10 nuovi modelli in arrivo entro l’anno, tra cui Jeep Compass e Citroën C5 Aircross su piattaforma STLA Medium
Il gruppo Stellantis nel primo semestre 2025 ha registrato una contrazione dei ricavi netti a 74,3 miliardi di euro, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024, e una perdita netta di 2,3 miliardi di euro, a fronte di un utile di 5,6 miliardi un anno prima. L’utile operativo rettificato (AOI) si attesta a 0,5 miliardi, con un margine AOI dello 0,7%, ben al di sotto del 10% registrato nel 2024.
Dopo averla ritirata, Stellantis ha comunque confermato la guidance per il 2025, puntando a un miglioramento sequenziale con Ricavi netti in crescita rispetto a al primo semestre, un Margine AOI a una cifra bassa e Flussi di cassa industriali in recupero. Il gruppo ha spiegato che le previsioni si basano sulle norme tariffarie/commerciali in essere al 29 luglio 2025.
Nord America ed Europa pesano sul bilancio
L’azienda ha spiegato di aver risentito di una combinazione di fattori avversi: tariffe doganali, sfavorevoli effetti cambio e calo della domanda di veicoli commerciali leggeri in Europa. L’impatto tariffario stimato per il 2025 è di circa 1,5 miliardi di euro, di cui 0,3 miliardi già contabilizzati nel primo semestre.
Sul fronte prodotto, Stellantis ha lanciato quattro nuovi modelli nel primo semestre, tra cui Citroën C3 Aircross e Fiat Grande Panda, registrando un aumento di 1,27 punti percentuali di quota di mercato UE30. Sono previsti altri dieci lanci entro la fine dell’anno, compresi modelli su piattaforma STLA Medium come Jeep Compass e Citroën C5 Aircross.