Cinecittà, nel 2024 patrimonio netto a €4,2 mln; Antonio Saccone nominato nuovo Presidente e approvato il Piano Industriale 2025–2029

Ridotti i costi di 5 mln in sei mesi, rilancio in corso con un Piano da 52 mln di ricavi entro il 2029; l’AD Cacciamani: "Cinecittà torna protagonista in Italia e nel mondo"

Dopo mesi difficili, Cinecittà chiude il 2024 con segnali concreti di ripartenza. L’Assemblea dei Soci ha approvato oggi il bilancio al 31 dicembre 2024, che, pur registrando una perdita di 11,6 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di oltre 2 milioni rispetto alle previsioni iniziali e conferma un Patrimonio Netto positivo pari a 4,2 milioni di euro.

In soli sei mesi, la nuova governance guidata dall’Amministratore Delegato Manuela Cacciamani – insediata il 17 luglio 2024 – ha messo in campo un piano di azione rapido e incisivo: risparmi strutturali per oltre 5 milioni di euro, un miglioramento dei ricavi di circa 1,2 milioni rispetto alle stime, e la ripartenza delle commesse commerciali, parte delle quali già fatturate nel corso dell’anno.

È stato inoltre presentato e approvato il Piano Industriale 2025–2029, che punta a un deciso rilancio dell’attività: raddoppio dei ricavi (da 26,7 a 51,9 milioni di euro), un EBITDA positivo di 6,3 milioni (margine operativo del 7,5%), l’ampliamento del 60% della capacità produttiva con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026, e un Patrimonio Netto previsto in crescita a 25,2 milioni entro il 2029.

Il Piano si fonda su sei pilastri strategici: Ottimizzazione, Qualità, Sostegno, Persone, Diversificazione e Sostenibilità. Tra gli interventi previsti: potenziamento dei servizi tecnologici, valorizzazione dell’Archivio Luce e del MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema di Cinecittà – investimenti in capitale umano con nuove assunzioni, percorsi di formazione e sviluppo del welfare aziendale.

Le parole di Manuela Cacciamani

«Oggi Cinecittà riparte. Ho accettato l’incarico di Amministratore Delegato a luglio 2024, ma – posso dire anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione – pensando di trovare una società in salute. Così era stata rappresentata all’esterno la situazione da chi mi aveva preceduta. Ho invece trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024. Con un totale di perdite lasciate in eredità dalla precedente governance di oltre 21,5 milioni di euro e con una cassa ovviamente negativa, con conseguente erosione del patrimonio netto» ha dichiarato Manuela Cacciamani. «Dati economici e finanziari, quelli appena citati, sui quali tutti si sono dovuti purtroppo trovare d’accordo: vecchi e nuovi interlocutori, tecnici e società di revisione. I contratti con nuove produzioni erano a zero, fatta eccezione per l’accordo quadro con Fremantle, che però aveva una marginalità negativa. L’accordo portava un fatturato apparentemente elevato, ma bruciava ricchezza invece di produrla. Risalire è stata durissima

Nonostante un avvio d’anno segnato da gravi criticità economiche e operative, Cinecittà oggi guarda al futuro con fiducia.

«Il 2024 porta ancora le ferite del passato. Ma l’intero Consiglio di Amministrazione è stato compatto. E va ringraziato. Così come va ringraziato il Ministero della Cultura che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia. Il ritorno ad una condizione di sostanziale equilibrio e l’approvazione del Piano Industriale dimostrano che il rilancio è concreto. Il ritorno di commesse profittevoli è la base per una nuova stagione. Meno fatturato, forse, ma che dia margini positivi e non negativi come in passato. Dare servizi di qualità è la chiave per restare attrattivi. Per questo abbiamo dato grande attenzione al PNRR, rispetto al quale stiamo rispettando ogni singolo impegno preso. Cinecittà torna ad essere davvero protagonista, in Italia e sulla scena internazionale».

La nomina di Antonio Saccone a nuovo Presidente

Infine, l’Assemblea dei Soci ha nominato il dottor Antonio Saccone nuovo Presidente di Cinecittà SpA. A lui sono arrivati i complimenti e gli auguri di buon lavoro da parte dell’Amministratore Delegato Cacciamani, «per una crescita condivisa e un sostegno costante a tutto l’audiovisivo italiano».