Nexi presenta Dona Italia, il QR-code a forma di cuore per semplificare le donazioni attraverso uno strumento digitale innovativo

Nonostante la crescita dei pagamenti digitali, il Terzo Settore resta legato al contante: solo il 17% dona online, mentre il 29% sarebbe più propenso a donare se le modalità fossero più digitali

Nexi presenta Dona Italia, il QR-code a forma di cuore per semplificare le donazioni attraverso uno strumento digitale innovativo. L’incontro è stato anche l’occasione per commentare, insieme ad alcuni autorevoli esponenti dei principali Enti del Terzo Settore, i dati dell’Indagine sulle raccolte fondi digitali, promossa da Nexi in collaborazione con l’Osservatorio sul Dono dell’Istituto Italiano della Donazione (IID). Una fotografia che mette in evidenza e analizza le principali tendenze, le barriere ancora presenti e le opportunità legate all’adozione di strumenti digitali per le donazioni.

Il commento di Paolo Bertoluzzo, CEO di Nexi Group

“Come Nexi da sempre abbiamo contribuito alla digitalizzazione dei pagamenti ed alla loro diffusione nel nostro Paese, con la ferma convinzione che siano un fattore chiave di sviluppo economico e sociale. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere le nostre migliori competenze e tecnologie di leader Europeo anche al servizio della digitalizzazione del Terzo Settore, che rappresenta la quarta economia in Italia, dopo l'Industria, il Commercio e la Pubblica Amministrazione, e che tanto contribuisce allo sviluppo e coesione sociale del nostro Paese” ha commentato Paolo Bertoluzzo.

“Con Dona Italia e il suo QR-code a forma di cuore mettiamo a disposizione degli italiani e degli Enti del Terzo Settore, a partire dai più piccoli e meno tecnologicamente attrezzati, una soluzione innovativa per donare e raccogliere donazioni nel modo più semplice e sicuro. Dona Italia non è solo un progetto tecnologico che fa leva sulle nostre competenze e investimenti, ma soprattutto un nostro contributo concreto alla diffusione delle donazioni, allo sviluppo del Terzo Settore e, in ultima istanza, allo sviluppo sociale del nostro Paese.”

Un settore che cambia lentamente

Dall’indagine presentata dall’Istituto Italiano della Donazione emerge che dal 2008 al 2023 il numero di donatori in Italia è calato del 10%, segnale chiaro che il Terzo Settore deve trovare modalità di raccolta fondi più semplici, immediate e in linea con le abitudini digitali dei cittadini. Il 29% degli intervistati ha dichiarato che donerebbe di più se le associazioni offrissero modalità digitali.

Nonostante nel 2024 i pagamenti digitali abbiano superato il contante in termini di valore transato, nel Terzo Settore il contante resta dominante: il 43% delle donazioni avviene ancora in denaro fisico durante eventi in presenza, contro il 21% tramite POS/smartphone e il 17% online.

Il 53% degli intervistati ha già utilizzato almeno una volta strumenti digitali per donare, considerandoli pratici, rapidi e sicuri. Il 42% apprezza in particolare la tracciabilità delle donazioni, utile anche ai fini fiscali.

Le difficoltà degli ETS nella digitalizzazione

Tra gli oltre 126.000 Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, molti – soprattutto quelli con entrate inferiori ai 200 mila euro – presentano ancora una bassa digitalizzazione. Le principali barriere? La scarsa conoscenza degli strumenti digitali (il 73% chiede formazione e supporto) e la complessità delle procedure (il 22% chiede sistemi più semplici).

In risposta a queste difficoltà, Nexi ha sviluppato Dona Italia, uno speciale QR-code a forma di cuore, pensato per semplificare le donazioni digitali. Il codice può essere utilizzato in ogni asset di comunicazione degli ETS: campagne stampa, TV, eventi fisici, siti web, brochure e gadget.

Attualmente, il QR-code è usato per rimandare a pagine web o informazioni. Con Dona Italia, invece, diventa un’esperienza diretta di pagamento digitale. L’80% degli intervistati si dice favorevole a questo strumento per la raccolta fondi.

Come funziona Dona Italia

Basta inquadrare il QR-code con lo smartphone, accedere alla pagina dell’ETS sulle piattaforme Nexi, seguire le istruzioni e completare la donazione in pochi secondi. Si potranno scegliere le modalità di pagamento più diffuse, in modo semplice, sicuro e immediato.

Tutti gli Enti iscritti al RUNTS potranno accedere al servizio. Nexi seguirà tutte le verifiche regolamentari in materia di antiriciclaggio, privacy e compliance, come avviene per ogni esercente di pagamenti digitali.

Anche gli ETS più piccoli, privi di canali e-commerce, potranno utilizzare Dona Italia grazie all’accesso diretto alle piattaforme Nexi, senza necessità di investimenti tecnologici.

Per favorire l’adozione, Nexi si farà carico di tutti i costi del servizio durante la fase di lancio. Terminato il periodo promozionale, Nexi continuerà a coprire i propri costi di gestione, mentre gli ETS dovranno sostenere solo gli oneri di circuito e le interchange fees. Inoltre, Nexi coinvolgerà le proprie banche partner per ampliare la diffusione del progetto su scala nazionale.

Le parole di Marcello Sala

Marcello Sala, Presidente di Nexi, ha concluso: “Con questo progetto Nexi conferma l’impegno nel mettere la propria tecnologia al servizio dell’inclusione, della trasparenza e dell’efficienza. L’obiettivo è supportare gli Enti del Terzo Settore nell’adozione di soluzioni digitali semplici, sicure e accessibili, che ne valorizzino l’impatto sociale e ne potenzino la capacità operativa. Nexi è un’infrastruttura strategica del Paese, a supporto non solo del sistema economico, ma anche di quei settori che rappresentano un pilastro fondamentale per la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile dell’Italia.”