Leonardo, acquisito il 100% della società svedese Axiomatics AB; rafforzato il piano cyber e la presenza nel Nord Europa

L’integrazione con i servizi e la rete globale di Leonardo aprirà nuove opportunità di mercato, ma l’operazione attende l’ok delle autorità svedesi per investimenti esteri in difesa e cybersicurezza

Leonardo, acquisito il 100% della società svedese Axiomatics AB, rafforzando il piano cyber e la presenza nel Nord Europa. L’operazione rafforza il posizionamento del gruppo guidato da Roberto Cingolani in un settore ormai diventato uno dei pilastri del piano strategico aziendale.

Si tratta della terza mossa in pochi mesi, dopo l’accordo per rilevare il 24,55% della finlandese SSH Communications Security Corporation e l’intesa siglata con l’azienda danese Arbit, attiva nelle soluzioni per la sicurezza e il trasferimento veloce dei dati in operazioni multi-dominio. Le operazioni confermano anche l’interesse di Leonardo per le realtà del Nord Europa, ritenute un terreno fertile per acquisizioni ad alto valore tecnologico.

Obiettivi: Zero Trust e sovranità digitale

Già dal 2023, Leonardo aveva investito in CanaryBit, una startup svedese attiva nel confidential computing e nella sicurezza dell’intelligenza artificiale. La direzione è chiara: consolidare il portafoglio internazionale in ambiti strategici come Zero Trust e Data Centric Security, e contribuire alla costruzione di una autonomia digitale europea.

Leonardo sta progressivamente specializzandosi nel modello di Trusted Cyber Security, che si fonda sul principio secondo cui "la fiducia non è mai implicita, ma va sempre verificata". Una visione che punta a innalzare gli standard di protezione informatica in settori sensibili come la difesa, la pubblica amministrazione e le infrastrutture critiche.

Axiomatics, un’eccellenza europea nell’access management

Fondata nel 2006 e con sede a Stoccolma, Axiomatics è anche presente in Nord America. Si distingue come l’unico player europeo a disporre di una piattaforma in grado di supportare un’architettura Zero Trust per la gestione delle autorizzazioni e la protezione dinamica dei dati.

La tecnologia dell’azienda si basa sul modello ABAC (Attribute-Based Access Control), che consente un controllo più granulare e flessibile degli accessi ai sistemi. Un approccio pensato per rispondere alle esigenze delle entità mission-critical, come la difesa, le agenzie governative e le infrastrutture strategiche.

L’integrazione con i servizi di cyber security di Leonardo e con il suo network commerciale globale "consentirà di cogliere le crescenti opportunità di mercato, creando valore per clienti e partner in tutto il mondo". Il completamento dell’operazione è comunque subordinato al via libera delle autorità competenti, in particolare quelle svedesi, che devono autorizzare gli investimenti esteri in aziende operanti nei settori della difesa e della cybersicurezza. L’operazione è inoltre soggetta alle consuete condizioni previste in transazioni di questa natura. Leonardo è stata assistita nella transazione da PwC.

Leonardo smentisce le voci su Telsy

A margine dell’operazione, sono circolate alcune indiscrezioni circa un presunto interesse di Leonardo per l’acquisizione di Telsy, la società specializzata in sicurezza informatica controllata da TIM. Le voci hanno trovato però una pronta smentita da entrambe le parti. TIM ha chiarito che "Telsy non è in vendita", mentre Leonardo ha definito l’indiscrezione "priva di ogni fondamento". Un doppio chiarimento che allontana, almeno per ora, l’ipotesi di nuove operazioni sul mercato italiano.