Dalla cybersicurezza all’impatto sociale: il valore ESG secondo Cesare D'Angelo, General Manager Italy, France and Mediterranean di Kaspersky

“Il nostro approccio mira a generare un impatto positivo in tre ambiti chiave: sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance etica.”

1. Kaspersky ha recentemente rafforzato il proprio impegno sul fronte ESG, pubblicando un report che evidenzia iniziative che rientrano nella sfera ambientale, sociale e di governance. Quali sono le azioni concrete che Kaspersky ha intrapreso per contribuire a queste iniziative? In che modo queste iniziative prendono forma sul territorio e quali risultati state monitorando?

Kaspersky ha dimostrato un impegno forte e tangibile verso i principi ESG attraverso una serie di iniziative concrete, delineate nel nostro ultimo report ESG. Il nostro approccio mira a generare un impatto positivo in tre ambiti chiave: sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance etica. Inoltre, monitoriamo costantemente gli indicatori chiave di performance per ogni area ESG, dai livelli di soddisfazione e sviluppo dei dipendenti agli indicatori di sicurezza digitale, così da misurare l’efficacia delle nostre iniziative, adattare le strategie e massimizzare il nostro impatto positivo nei territori in cui operiamo.

In ambito ambientale, ci stiamo concentrando sulla riduzione delle emissioni di carbonio, ottimizzando l'uso dell'energia nei nostri uffici e data center. Abbiamo adottato tecnologie ad alta efficienza energetica, come sistemi intelligenti di raffreddamento, upgrade delle SSD e virtualizzazione dei server, che ci permettono di ridurre il consumo energetico e l’uso di hardware. Inoltre, promuoviamo una gestione responsabile dei rifiuti elettronici e incoraggiamo i meeting virtuali per limitare gli spostamenti, contribuendo così a una riduzione misurabile delle emissioni di CO2. Monitoriamo costantemente indicatori come il consumo di acqua ed elettricità e i dati relativi ai viaggi aziendali, per valutare i progressi e migliorare continuamente le nostre strategie ambientali.

Dal punto di vista sociale, Kaspersky è fortemente impegnata nell’educazione alla cybersecurity e nello sviluppo di competenze digitali, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili.  Offriamo corsi di formazione gratuiti per comunità svantaggiate e ONG, oltre a licenze software gratuite che permettono a queste organizzazioni di operare in sicurezza. Collaboriamo con scuole e istituzioni benefiche per organizzare workshop sulla sicurezza informatica e, tramite partnership con università e organizzazioni non governative, sviluppiamo programmi didattici personalizzati, donando anche attrezzature per sostenere l’alfabetizzazione digitale. Una serie di iniziative è dedicata alla protezione dei bambini online: prodotti come Kaspersky Safe Kids, corsi di formazione, partnership con l'UNICEF, studi e ricerche sul comportamento dei più piccoli online. Inoltre, Kaspersky supporta iniziative a sostegno della diversità e dell’inclusione, il programma Women in Tech è un esempio di come ci impegnano a promuovere la leadership femminile nel settore tecnologico.

Sul fronte della governance, manteniamo elevati standard di trasparenza e conformità normativa. Rispettiamo regolamenti internazionali come il GDPR e adottiamo politiche rigorose contro la corruzione. Un pilastro fondamentale è la nostra Global Transparency Initiative, che nel 2025 celebra sette anni di attività. Attraverso questa iniziativa, continuiamo ad aprire nuovi Transparency Center nel mondo, offrendo a partner e stakeholder la possibilità di verificare direttamente i nostri processi e il codice sorgente, consolidando così la fiducia e l’integrità del nostro lavoro.

2. In che modo Kaspersky integra la sostenibilità nei propri prodotti e servizi?

Kaspersky integra la sostenibilità nelle sue soluzioni di cybersecurity in diversi modi. Le nostre soluzioni svolgono, infatti, un duplice ruolo di salvaguardia dell'ambiente e delle infrastrutture critiche. Prevenendo gli attacchi informatici a reti elettriche, sistemi idrici e reti di trasporto, le efficaci misure di sicurezza assicurano operazioni ininterrotte, riducendo il rischio di disastri ambientali causati da guasti alle infrastrutture, come fuoriuscite di petrolio, perdite di sostanze chimiche o blackout energetici. Inoltre, la cybersicurezza consente il funzionamento efficiente delle reti intelligenti e dei sistemi di monitoraggio ambientale abilitati dall'IoT, ottimizzando l'uso delle risorse e riducendo l'impronta di carbonio.

Ci impegniamo a rendere i nostri prodotti digitalmente inclusivi e a migliorare l'accessibilità dei nostri prodotti e servizi per le persone con disabilità. A tal fine, stiamo lavorando all'aggiornamento delle nostre soluzioni: Kaspersky for Windows supporta la modalità ad alto contrasto, ha migliorato la leggibilità, la luminosità e la navigazione, rendendo l'esperienza dell'app più efficiente e confortevole per gli utenti daltonici; Kaspersky for Mac è compatibile con macOS Dark Mode e Display Setting, consentendo di personalizzare l'esperienza di utilizzo in base alle preferenze individuali. Inoltre, Kaspersky for Mac include VoiceOver, che garantisce l'accessibilità agli utenti con disabilità visive. Questi interventi dimostrano come Kaspersky riesca ad adeguare l’innovazione tecnologica delle proprie soluzioni con obiettivi di sostenibilità più ampi. 

3. Quanto è importante oggi la trasparenza nel rafforzare la sostenibilità sociale e relazionale di un’azienda tech? Quali benefici avete riscontrato dall’apertura del centro in Italia e come si traduce, nella pratica, questo impegno nella relazione con i vostri stakeholder locali?

Per Kaspersky, la trasparenza è un elemento fondamentale per rafforzare la sostenibilità sociale e relazionale in un settore, come quello della cybersecurity, dove la fiducia è alla base di ogni interazione. In un contesto globale in cui le persone, le aziende e le istituzioni chiedono maggiore chiarezza su come vengono gestiti i dati e sviluppati i software, la trasparenza non è solo un valore etico, ma anche una leva strategica per costruire relazioni solide e durature con tutti gli stakeholder.

Il nostro impegno in questo ambito si è concretizzato già nel 2017 con il lancio della Global Transparency Initiative (GTI), attraverso cui Kaspersky ha scelto di offrire pubblicamente il proprio codice sorgente per la revisione esterna e a mettere a disposizione di clienti e partner la propria Software Bill of Materials (SBOM). L’apertura del Transparency Center a Roma rappresenta una tappa importante di questo percorso, soprattutto per il suo valore a livello locale. Inaugurato per facilitare il dialogo con stakeholder istituzionali, aziende partner, ricercatori e clienti italiani, questo centro offre un luogo fisico in cui è possibile esaminare il codice sorgente dei nostri prodotti, conoscere le nostre pratiche di ingegneria del software, verificare il trattamento dei dati e approfondire le nostre politiche di sicurezza. In pratica, questo significa che chi collabora con noi può toccare con mano la concretezza del nostro impegno, avendo accesso diretto alle informazioni e agli strumenti necessari per una valutazione indipendente.

I benefici dell’apertura del Transparency Center in Italia si sono visti subito: ha rafforzato il dialogo con gli stakeholder, migliorato la fiducia del mercato locale e aumentato la consapevolezza sull'importanza di una sicurezza digitale trasparente. Inoltre, ha offerto nuove opportunità di collaborazione su progetti legati alla formazione, alla ricerca e allo sviluppo di una cultura della cybersicurezza più inclusiva e condivisa.

4. Qual è il valore aggiunto di far parte della Community di CEOforLIFE in termini di valorizzazione e promozione dei vostri progetti di sostenibilità?

Far parte della Community di CEOforLIFE rappresenta per Kaspersky un’opportunità preziosa per valorizzare e condividere il nostro impegno in ambito sostenibilità all’interno di un contesto di alto livello, fatto di aziende e leader che credono fortemente nella responsabilità sociale come motore di crescita e innovazione.

Questo network ci consente non solo di promuovere i nostri progetti ESG – dall’educazione alla cybersecurity alla riduzione dell’impatto ambientale – ma anche di confrontarci con realtà di settori diversi, generando un dialogo costruttivo che arricchisce le nostre strategie e ci aiuta a trovare nuove sinergie.

La forza della community risiede proprio nella capacità di creare connessioni significative, di mettere in circolo buone pratiche e di amplificare l’impatto delle singole iniziative attraverso una narrazione condivisa. In un momento storico in cui sostenibilità, sicurezza e fiducia sono temi sempre più interconnessi, far parte di CEOforLIFE ci permette di rafforzare la nostra visione e contribuire attivamente a costruire un futuro digitale più equo, sicuro e inclusivo.