Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato membro del consiglio di amministrazione di McLaren Automotive, la società britannica specializzata nella produzione di auto stradali ad alte prestazioni. Lo confermano i documenti ufficiali depositati presso la Companies House del Regno Unito, dai quali risulta l’ingresso dell’ex presidente della Ferrari nella McLaren Group Holdings Limited, la holding che controlla McLaren Group Ltd, azionista di maggioranza di McLaren Racing Ltd.
A chiarire la natura del suo incarico è lo stesso Montezemolo, che in una dichiarazione all’ANSA afferma: “Il mio cuore è e resterà sempre rosso, sono diventato membro del consiglio di amministrazione di McLaren Automotive che produce auto stradali, e non si occupa di Formula Uno”.
L'ingresso di Montezemolo in McLaren Automotive
L’ingresso di Montezemolo avviene in un momento di transizione strategica per McLaren Automotive. Il 3 aprile 2025, infatti, il fondo sovrano CYVN Holdings di Abu Dhabi ha completato l’acquisizione della divisione Automotive del gruppo. L’operazione comprende anche una partecipazione di minoranza nella McLaren Racing, la società che gestisce le attività sportive, tra cui la partecipazione al campionato di Formula 1.
Il ruolo di Montezemolo sarà limitato al settore automobilistico e non riguarderà le competizioni. Il consiglio di amministrazione della McLaren Group Holdings Limited è composto da nove membri, tra i quali ora figura anche l’imprenditore italiano.
La governance della McLaren Racing rimane invece sotto il controllo della Bahrain Mumtalakat Holding Company, fondo sovrano del Bahrein. CYVN Holdings, pur avendo acquisito la divisione Automotive, detiene soltanto una quota di minoranza nelle attività legate al motorsport.
La carriera di Montezemolo
Montezemolo, nato nel 1947 a Bologna (ex vice presidente onorario della squadra di calcio), è stato numero uno della Ferrari dal 1991 al 2014 e in precedenza direttore sportivo del team di Formula 1 a Maranello dal 1973 al 1977. L'avventura con la Rossa è stata ricca di successi e titoli mondiali, ma nella sua storia c'è tanto altro. E' stato anche al vertice di Fieg, Confindustria, Fiat, Maserati, Alitalia. Sul fronte automotive è stato presidente delle citate Fiat, dal 2004 al 2010, Maserati, dal 1997 al 2005. Questo giustifica senz'altro l'importanza del suo passaggio a McLaren.