Unipol, al via piano con 600 pensionamenti anticipati entro il 2029 e nuova governance con Odorico nel ruolo di Chief Operating Officer

Unipol, al via piano con 600 prepensionamenti entro il 2029 e nuova governance con Odorico nel ruolo di Chief Operating Officer. Ha preso il via il maxi piano di pensionamenti anticipati del gruppo Unipol, proprio mentre il presidente Carlo Cimbri ha convocato tutti i dipendenti (e non solo) allo stadio Meazza di San Siro per un grande evento previsto l’11 luglio. Un momento celebrativo che coincide con importanti cambiamenti organizzativi e strategici per il gruppo assicurativo bolognese.

600 prepensionamenti entro il 2029

Il piano, definito in accordo con i sindacati, prevede l’uscita anticipata di 600 dipendenti che matureranno i requisiti per accedere al fondo esuberi entro il 31 dicembre 2029. Una prima importante fase operativa del piano è attesa proprio in questi giorni.

Questa misura rientra nel nuovo piano strategico “Stronger/Faster/Better” 2025-2027, presentato lo scorso marzo, con l’obiettivo di ringiovanire la prima linea manageriale, introdurre nuove competenze tecnologiche e attuare un profondo riassetto organizzativo, la cui ufficializzazione è imminente.

Nasce la figura del COO e cambia la governance

Tra le novità più significative spicca la creazione del ruolo di Chief Operating Officer (COO), che sarà affidato a Norberto Odorico, attuale responsabile della gestione sinistri. Il COO avrà il compito di coordinare una nuova struttura che accorperà tutti i centri di costo aziendali: dalle risorse umane all’organizzazione, fino alla direzione acquisti.

Nel frattempo, è in corso un vero e proprio effetto domino tra uscite anticipate e nuove assegnazioni. Tra i manager prossimi alla pensione figura Angelo Galetti, responsabile della direzione bancassicurazione, che sarà sostituito da Federico Arpe, oggi direttore generale di Arca Vita, la compagnia partner di Unipol per la distribuzione delle polizze bancarie.

San Siro tra celebrazione e strategia

L’appuntamento dell’11 luglio a San Siro, fortemente voluto da Cimbri, sarà un evento di grande portata, pensato per celebrare i risultati raggiunti dal gruppo negli ultimi anni, anche sul fronte finanziario e dell’azionariato bancario.

La data non è casuale: coincide con l’ultimo giorno per aderire all’OPA di BPER su Popolare di Sondrio, operazione a cui Unipol – che detiene circa il 20% in entrambi gli istituti – ha già aderito. Tra gli invitati all’evento non mancheranno esponenti di entrambe le banche, a testimonianza del ruolo centrale assunto da Unipol nel sistema bancario italiano.