illycaffè riacquista dalla famiglia Seitz il 100% del distributore svizzero Thalwil e rafforza il presidio diretto in Europa
illycaffè potenzia la catena distributiva all'estero; Scocchia: "Il mercato elvetico è altamente strategico e rappresenta una significativa area di crescita per il brand"
illycaffè riacquista dalla famiglia Seitz il 100% del distributore svizzero Thalwil e rafforza il presidio diretto in Europa. illycaffè fortifica la sua catena distributiva all’estero. Sotto la guida di Cristina Scocchia e il controllo di Andrea e Anna Illy, il gruppo del caffè riacquisisce il controllo completo del distributore svizzero con sede a Thalwil.
La Svizzera rappresenta un mercato significativo per il illy, che vi opera tramite illycafè Thalwil Ag, ovvero una società creata ad hoc nel 1939 nei pressi di Zurigo da Francesco Illy proprio per distribuire il prodotto nella Confederazione Elvetica. Alla fine degli anni ’60, il figlio Ernesto aveva venduto la filiale alla famiglia elvetica Seitz (che ha mantenuto finora i diritti per la commercializzazione del marchio). Il leader del caffè (con un fatturato del valore di 630 milioni di euro) agisce all’estero tramite filiali come illycaffè Niederlassung Deutschland o illycaffè Asia Pacific Branch o anche con società commerciali e distributive completamente controllate, quali illycaffè Shanghai e illy caffè North America Inc.
illycafè Thalwil Ag (partecipazione iscritta a bilancio per 15 milioni di euro e svalutata durante lo scorso anno a 11 milioni), nella sua interezza era ritornata nell'orbita illy, ma seguendo quanto scritto nei documenti contabili dello scorso esercizio, non si qualificava «come partecipazione di controllo in virtù del riconoscimento del diritto di usufrutto ai precedenti soci (famiglia Seitz, ndr) per un periodo di tempo definito come pattuito nella transazione d’acquisto quote». Silenzio per quanto riguarda il valore della transazione.
Le dichiarazioni di Cristina Scocchia
illycaffè ne riacquista, ad oggi, anche l’usufrutto e il controllo. Tale passaggio permetterà alla società di godere di ampia discrezionalità per favorire con la propria presenza in tutti i principali canali distributivi in Svizzera. Cristina Scocchia afferma: «Il mercato elvetico è altamente strategico per dimensione, premiumness e potenziale, rappresentando una significativa area di crescita per il brand. L’acquisizione si inserisce altresì nella più ampia strategia di rafforzamento del presidio diretto nei mercati chiave europei».