Poste Italiane, riproposto il Buono 100 con tassazione agevolata e rendimento annuo lordo del 3% per 4 anni

Poste Italiane rilancia il buono fruttifero postale (Buono 100), caratterizzato da un rendimento competitivo e da una tassazione agevolata; attenzione però ai vincoli relativi agli interessi

Poste Italiane si rivolge ai piccoli risparmiatori italiani proponendo un prodotto già familiare: il Buono 100, un buono fruttifero postale emesso da Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo Stato italiano. Il conto deposito vincolato garantisce un rendimento annuo lordo a scadenza del 3% per quattro anni ai titolari di Libretti Smart o Ordinari che apportano nuova liquidità (non è possibile convertire il denaro già presente nel libretto di risparmio) e mantenerlo fino alla scadenza. 

Funzionamento del Buono 100

Si potrebbe paragonare il Buono 100 a un conto deposito vincolato i cui interessi vengono però corrisposti esclusivamente alla scadenza del quarto anno dalla data di sottoscrizione. Rimane, in ogni modo, contemplata la richiesta di rimborso in qualsiasi momento, in un’unica soluzione oppure parzialmente per importi di 50 euro o multipli; tuttavia, gli interessi non possono essere corrisposti prima della scadenza dei 4 anni. Ragione per cui il Buono 100 è paragonabile a un conto vincolato. Per quanto riguarda lo svincolo anticipato sarebbe rimborsato solamente il capitale, senza la possibilità di riscuotere il rendimento maturato. 

I rendimenti netti a scadenza

Per quanto riguarda il rendimento di tale buono, è stata effettuata una simulazione dal sito di Poste Italiane. Tale simulazione ha ipotizzato un versamento di nuova liquidità del valore di 20.000 euro. E' stato dimostrato che, alla scadenza dei quattro anni, l’investitore potrebbe riscuotere, al netto della tassazione, 22.196,41 euro. La simulazione contempla la tassazione agevolata al 12,5%, ovverosia quella relativa ai titoli di Stato. Tale simulazione non include l'applicazione dell'imposta di bollo, da calcolare in base alla normativa vigente che ad oggi ammonterebbe a 160 euro per un deposito di 20.000 euro per la durata di 4 anni. L'imposta diminuirebbe il rendimento netto portando la cifra a 22.036,41 euro. 

Analisi dei lati positivi e negativi del Buono 100: 

Con tale buono fruttifero, Poste Italiane propone un valido strumento di impiego della liquidità. Gli interessi sono elevati (il Btp benchmark a tasso fisso a quattro anni attualmente rende il 2,4%). Inoltre, la tassazione agevolata è decisamente un punto a favore di questo prodotto, per quanto riguarda l'ottimizzazione fiscale. Non sono pervenuti costi di sottoscrizione e rimborso, e l’importo minimo di sottoscrizione è piuttosto contenuto (50 euro e multipli). Dal momento in cui il buono può essere acquistato solamente su supporto virtuale (web, app o ufficio postale): ciò implica che si contempla il rischio che cada in prescrizione come per quanto riguarda i buoni fruttiferi tradizionali. Tuttavia, il lato negativo più significativo risiede nel fatto che la corrispondenza degli interessi è possibile solamente al termine dei 4 anni, ed è consentita solamente a chi non ha richiesto lo svincolo della somma. L'eventuale necessita di attingere anticipatamente a tale liquidità comporterebbe la rinuncia agli interessi nella loro totalità. 

Possibili alternative: conti deposito ed Etf monetari

Ad oggi, se si ha la certezza di non dover attingere alla liquidità destinata al buono fruttifero, il Bonus 100 non ha competizione, presentandosi, dunque, come la migliore offerta sul mercato (per via dell’agevolazione fiscale, con interessi sui conti deposito tassati al 26%). L’offerta attualmente più vicina, stando ai dati di Segugio.it, su depositi a 48 mesi è quella proposta da Banca Progetto: 20.000 euro depositati oggi darebbero un guadagno netto (comprese tassazione e imposta di bollo) di 1.883,69 euro, con pagamenti trimestrali. Per quanto riguarda, invece, i conti svincolabili, le soluzioni più competitive sono quelle di neobank: di 20.000 depositati per 48 mesi comporterebbero un interesse sulla liquidità di Scalable Capital che renderebbe 1.449,30 euro netti, invece il conto deposito di Revolut 1.226,24. Infine, per chi necessitasse un’opzione di impiego quasi immediato della liquidità ci sono gli Etf monetari: il maggiore in Europa, Xtrackers II EUR Overnight Rate Swap o Xeon (16,6 miliardi di euro di masse) a oggi riporta un tasso del 2,01% circa, ovverosia il tasso sui depositi overnight della Bce (1,926%) più 8,5 punti base.