Mfe alza il tiro sull’Opa a Prosiebensat: via libera dall'assemblea all’aumento di capitale per rilanciare con più azioni

Mfe aggiunge una nuova carta strategica alla partita per il controllo di Prosiebensat. L’assemblea straordinaria del gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi ha approvato un aumento del capitale autorizzato, dando al consiglio d’amministrazione la possibilità di emettere nuove azioni ordinarie di classe A. Un passo chiave nell’ambito dell’Opa lanciata sulla media company tedesca, di cui Mfe è già il primo azionista con oltre il 30%.

Il via libera riguarda esclusivamente le azioni di categoria A e porta il capitale autorizzato complessivo a 173,7 milioni di euro. Una mossa tecnica che consente al gruppo di Cologno Monzese di avere maggiore flessibilità per potenziare la componente azionaria dell’offerta: attualmente Mfe propone 5,75 euro per ciascuna azione Prosiebensat, di cui 4,48 euro in contanti e 0,4 azioni Mfe A.

Più spazio di manovra per rilanciare

Finora era stata prevista l’emissione di 66 milioni di nuove azioni Mfe A a servizio dell’operazione. Ma ora, con la nuova autorizzazione, il gruppo potrebbe – se lo vorrà – incrementare la parte in azioni fino a tre volte, arrivando a offrire fino a 1,2 azioni Mfe A per ciascuna Prosiebensat, mantenendo invariata la componente cash.

Tuttavia, il condizionale resta d’obbligo: l’approvazione assembleare non implica automaticamente l’utilizzo del nuovo margine. Serve una decisione ad hoc del consiglio d’amministrazione, che potrà calibrare l’offerta in base all’evolversi dello scenario e alla risposta del mercato.

Prossima tappa: il 31 luglio

Un ulteriore snodo è atteso il 31 luglio, quando una nuova assemblea straordinaria potrebbe approvare un maxi aumento di capitale fino a 500 milioni di azioni Mfe A. In questo scenario, puramente teorico, l’offerta potrebbe arrivare a toccare un controvalore complessivo di circa 14,1 euro per azione Prosiebensat (4,48 euro cash più 3,03 azioni Mfe A valutate 3,18 euro l’una).