Tajani: "Non possiamo perdere intelligenze per mancanza di risorse economiche, servono più laureati in materie scientifiche"

Alla presentazione della Relazione annuale Consap, il vicepremier Antonio Tajani sottolinea la necessità di investire in formazione: "Innovazione, ricerca e competitività, non tutti possono permettersi l’università ed è un peccato perdere giovani promettenti"

Antonio TajaniVicepresidente del Consiglio dei ministri, in occasione dell'evento di presentazione della Relazione annuale Consap 2025 a Montecitorio, in merito alla ricerca di nuovi talenti e gli studi universitari, ha affermato:

"Non tutti possono permettersi uno studio universitario ed è un peccato perdere giovani in grado di poter fare qualche passo in
avanti nella loro formazione perché non hanno gli strumenti finanziari", ha affermato. "Gli elementi fondamentali per la
crescita e la competitività sono l'innovazione, la ricerca e la formazione. Sono tutte e tre collegate. Per avere ricercatori, per avere innovatori bisogna anche avere persone formate. E noi non possiamo permetterci di perdere intelligenze perché non ci
sono gli strumenti economici", ha continuato il ministro.

"Siamo in fondo alle classifiche europee per numero di laureati. Non è questione del pezzo di carta. E' questione di formazione. Perché se fai l'università, per male che tu studi, sempre quei cento libri li devi aver letti. Quindi significa che hai un
percorso che ti permette di arricchire il tuo bagaglio, che poi è quello che nessuno ti potrà mai togliere. Naturalmente noi abbiamo bisogno di incrementare il numero dei giovani laureati nelle materie scientifiche, che comportano anche studi a volte
costosi", ha proseguito Tajani.