Idone (Bip): "Obiettivo de 'Il Verde e il Blu festival' è mettere al centro la tecnologia come alleato della sostenibilità"
Alberto Idone, Ceo di Bip, ha dichiarato: "Non bastano le tecnologie o le normative: è il capitale umano e la collaborazione tra settori a fare la differenza a livello di innovazione per coniugare efficienza, trasparenza e sviluppo inclusivo"
Alberto Idone, Ceo di Bip, società di consulenza internazionale e organizzatrice de Il Verde e il Blu Festival, ricorda quale sarà il filo conduttore dell'evento. Senza dimenticare la «scatola» nella quale tecnologia e sostenibilità devono darsi la mano: città e industrie.
"L'obiettivo del festival è quello di mettere al centro il ruolo della tecnologia come alleato della sostenibilità, in un momento in cui la transizione digitale e quella ecologica devono procedere insieme. L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando in profondità i modelli industriali, i servizi pubblici e gli stili di vita. Cambia il modo in cui ci muoviamo, consumiamo, lavoriamo e gestiamo le città. Ma questa rivoluzione non può prescindere da una responsabilità condivisa: oggi, innovare non basta, è necessario innovare responsabilmente".
Ritiene dunque che la Città dei 15 minuti, con tutti i servizi essenziali raggiungibili in un solo quarto d'ora, sia possibile?
"Anche se in Italia facciamo ancora molta fatica e c'è da lavorare, a livello europeo, il progetto Scalable Cities è un esempio virtuoso: 142 città coinvolte in 28 iniziative finanziate dai programmi Horizon, oltre il 50 per cento di energia risparmiata, l'88% di CO2 in meno e 260.000 cittadini partecipanti. Insomma, l'innovazione può generare valore reale, se orientata da obiettivi chiari e condivisi".
Nella presentazione de Il Verde e il Blu Festival si parla del luogo dove tecnologia e umanesimo si incontrano: ci spiega in che modo può accadere?
"Basterebbe ricordarsi che non bastano le tecnologie o le normative: è il capitale umano, la diffusione delle competenze e la collaborazione tra settori a fare la differenza. Solo così potremo coniugare efficienza, trasparenza e sviluppo inclusivo".
Fonte: Il Corriere della Sera