Donnarumma (FS): "Nel 2024 investiti €17,5 miliardi; 1200 cantieri al giorno per trasformare la mobilità italiana"
La dichiarazione di Stefano Antonio Donnarumma, AD di FS: "Dei nostri 16-17mld di fatturato totale, 3 sono prodotti all’estero dove lavorano 12 mila nostri colleghi; spero entro 3-4 anni di essere pronti con i nostri treni a operare sotto il canale della Manica tra Parigi e Londra"
"Stiamo lavorando per cambiare la mobilità in Italia e per farlo nel 2024 abbiamo investito 17,5 miliardi di euro, un livello mai così alto". L’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma, nell’ambito del Festival “Il giorno de La Verità”, è tornato a sottolineare l’impegno di Ferrovie per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. "Uno sforzo che vede 1200 cantieri al giorno aperti, anche grazie al fatto che il Gruppo FS è il principale soggetto attuatore del PNRR", ha puntualizzato l’AD di FS.
Proprio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha visto infatti assegnare a Ferrovie 25 miliardi di euro e come ha specificato Donnarumma nel suo intervento, "alcune opere saranno completate entro l’estate 2026, altre termineranno successivamente".
Un grande lavoro di ammodernamento e sviluppo portato avanti senza interrompere il servizio. "A differenza di altri - ha evidenziato Donnarumma - noi abbiamo deciso di non fermare i nostri treni, lavorando prevalentemente durante le 4 ore notturne, aprendo e chiudendo ogni giorno i cantieri per non privare i viaggiatori della possibilità di muoversi".
Durante l’intervista, Donnarumma ha anche sottolineato il crescente focus internazionale del Gruppo FS. "Siamo a livello mondiale considerate tra le migliori aziende ferroviarie e stiamo portando il nostro know how in paesi come la Francia, l’Inghilterra, Germania, Spagna, Olanda, Grecia e Romania e siamo anche impegnati nella costruzione della metropolitana di Riyad. Dei nostri 16-17mld di fatturato totale, 3 sono prodotti all’estero dove lavorano 12 mila nostri colleghi". Infine, da Donnarumma anche un’ambizione: "Spero entro 3-4 anni di essere pronti con i nostri treni a operare sotto il canale della Manica tra Parigi e Londra".