Generali, il CdA accerta l’indipendenza della maggioranza dei consiglieri eletti nel 2025; Donnet, Pellicioli e Rebecchini esclusi
Verificati i requisiti previsti dal TUF, dal Codice delle assicurazioni e dal Codice di Corporate Governance. Il board si rafforza dopo l’Assemblea in clima disteso
Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale di Assicurazioni Generali, riunitisi lo scorso 21 maggio 2025, hanno completato la verifica dei requisiti di indipendenza in capo ai membri degli organi sociali eletti dall’Assemblea annuale della compagnia. L’analisi è avvenuta nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, con il parere unanime del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance.
La valutazione ha riguardato tutti i consiglieri eletti e la sindaca supplente Annalisa Firmani. Secondo quanto emerso, la maggioranza degli amministratori rispetta i criteri di indipendenza stabiliti dall’articolo 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza (TUF), dall’articolo 76 del Codice delle assicurazioni private (attuato con il D.M. 2 maggio 2022, n. 88) e dalle Raccomandazioni 7 e 9 del Codice di Corporate Governance adottato dalla compagnia.
Fanno eccezione tre nomi: Philippe Donnet, attuale amministratore delegato, Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini. Donnet, in quanto vertice esecutivo della società, non risulta indipendente secondo nessuno dei tre criteri. Pellicioli e Rebecchini, invece, pur rispettando i requisiti del TUF, non sono considerati indipendenti ai sensi delle normative assicurative e delle regole interne di corporate governance.
Assemblea degli azionisti 2025
L’attuale board è espressione dell’Assemblea 2025. La conferma di Philippe Donnet alla guida del gruppo e la nomina di nuovi consiglieri si inseriscono in un percorso di continuità strategica, volto a consolidare la posizione di Generali nel mercato assicurativo europeo e internazionale.