Avio, nel Q1 2025 ricavi a €108 mln (+37%), EBITDA a €4 mln (+2,4%); Ranzo: "Biomass e VV25 confermano Vega C;P160C apre al futuro dei lanciatori europei"

Il primo trimestre 2025 ha inoltre segnato importanti sviluppi relativamente all’evoluzione dei sistemi propulsivi a propellente solido dei lanciatori europei; confermata la guidance relativa ai risultati annuali 2025 annunciata lo scorso mese di marzo 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha esaminato e approvato oggi i risultati del primo trimestre 2025.

Avio, Società leader nel settore aerospaziale quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha chiuso il primo trimestre 2025 con un portafoglio ordini pari a 1.708 milioni di Euro, in linea rispetto al 31 dicembre 2024. I nuovi ordini del trimestre sono prevalentemente relativi a contratti per servizio di lancio di Vega nell’ambito del trasferimento della responsabilità da Arianespace ad Avio.

Ricavi Nettipari a 108 milioni di Euro, sono in forte crescita rispetto al primo trimestre 2024 (+37%) per effetto prevalentemente dell’incremento delle attività di produzione di Vega a seguito del ritorno al volo e di Ariane 6 a seguito del volo inaugurale nel 2024 e del primo volo commerciale nel primo trimestre del 2025.

L’EBITDA Reported pari a 4 milioni di Euro e l’EBIT Reported pari a -0,9 milioni di Euro, risultano in forte crescita rispetto al primo trimestre 2024 principalmente per effetto delle dinamiche di miglioramento dei ricavi.

L’EBITDA Adjusted e l’EBIT Adjusted, registrano un sostanziale miglioramento, seppur più contenuto rispetto ai corrispondenti risultati Reported, per effetto dei costi di esplorazione di nuovi potenziali business negli USA riportati tra i costi ricorrenti a partire dal 2025.

La Posizione di Cassa Netta pari a 59 milioni di Euro, e in diminuzione di 31,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2024, riflette il tipico ciclo del business con il trasferimento ai sub-contractors di alcuni anticipi incassati da clienti a fine 2024.

Nel corso del primo trimestre 2025 Vega C ha completato con successo un nuovo lancio. Il 29 aprile 2025, il lanciatore ha infatti concluso con successo la missione VV26, portando in orbita elio-sincrona il satellite Biomass per l’Agenzia Spaziale Europea. Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull’evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.

Il primo trimestre 2025 ha inoltre segnato importanti sviluppi relativamente all’evoluzione dei sistemi propulsivi a propellente solido dei lanciatori europei. Il 24 aprile 2025 si è infatti concluso con successo il test di qualifica del motore P160C, un’evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori Ariane 6 e Vega C. Sviluppato congiuntamente da ArianeGroup e Avio attraverso la loro joint venture 50/50,Europropulsion, il P160C contiene 157 tonnellate di propellente, configurandosi così quale uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Il nuovo propulsore sarà condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come booster su Ariane 6 e come primo stadio su Vega C ed il futuro Vega E.

Il 30 aprile 2025, l’Assemblea degli azionisti di Avio ha inoltre approvato all’unanimità la distribuzione di un dividendo pari a 3,75 milioni di Euro (equivalente a 0,14841 Euro per azione). Il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 7 maggio 2025.

Confermatala Guidance relativa ai risultati annuali 2025 annunciata lo scorso mese di marzo 2025.

Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha commentato “Il successo della missione Biomass dell’ESA a pochi mesi di distanza dal successo della missione VV25 è per noi motivo di grande orgoglio e di ulteriore stimolo a lavorare affinché la cadenza di volo di Vega C possa aumentare ulteriormente. Inoltre, gli importanti risultati ottenuti con il primo test di accensione del motore P160C gettano le basi per l’evoluzione degli attuali e futuri sistemi di lancio europei.”