Unidata, nel Q1 2025 ricavi a €25,5 mln (+1%) e EBITDA a € 7,3 mln (+5%); Brunetti: "Confermata validità della strategia, impatti positivi su PFN"
La società chiude il primo trimestre 2025 con una lieve crescita dei ricavi (+1%) e dell'EBITDA (+5%); proseguono gli investimenti in infrastrutture digitali e IoT, con importanti sviluppi nei progetti Unitirreno e la fusione di Unifiber e ClioFiber
Unidata, nel primo trimestre 2025 ricavi a €25,5 milioni (+1%) e EBITDA a € 7,3 milioni (+5%); Renato Brunetti, CEO di Unidata, ha dichiarato: "Confermata validità della strategia, impatti positivi su PFN". La società chiude il primo trimestre 2025 con una lieve crescita dei ricavi (+1%) e dell'EBITDA (+5%); proseguono gli investimenti in infrastrutture digitali e IoT, con importanti sviluppi nei progetti Unitirreno e la fusione di Unifiber e ClioFiber.
I risultati del primo trimestre 2025
Unidata, operatore nel settore delle telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, quotata sul mercato Euronext Milan – Segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., annuncia che il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Renato Brunetti, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo Unidata al 31 marzo 2025, redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS.
Nel primo trimestre del 2025, i ricavi totali consolidati sono stati pari a € 25,5 milioni, con una lieve crescita dell'1% rispetto ai € 25,3 milioni dello stesso periodo del 2024. L’EBITDA ha raggiunto circa € 7,3 milioni, registrando un incremento del 5% rispetto ai € 7,0 milioni dei primi tre mesi del 2024, con un EBITDA margin del 28,8%, in aumento rispetto al 27,7% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo miglioramento è stato principalmente frutto di una gestione più efficiente dei costi operativi.
Il Reddito Operativo (EBIT) è stato pari a € 4,6 milioni, in crescita del 4% rispetto ai € 4,4 milioni dei primi tre mesi del 2024, con un EBIT margin del 17,9%, rispetto al 17,4% del 2024. Il Risultato Ante Imposte (EBT) è stato di € 3,6 milioni, segnando un aumento di circa l'11% rispetto ai € 3,3 milioni registrati nei primi tre mesi del 2024.
Nel corso del trimestre, sono stati effettuati investimenti per circa € 1,3 milioni, suddivisi in € 0,2 milioni in immobilizzazioni immateriali e € 1,1 milioni in immobilizzazioni materiali, principalmente per l’area infrastrutturale. L’indebitamento finanziario netto, ai fini ESMA, è sceso a € 38,2 milioni, rispetto ai € 43,8 milioni del 31 dicembre 2024, grazie a una solida generazione di cassa operativa e al rilascio di un deposito di € 2,4 milioni avvenuto a gennaio.
Infine, il patrimonio netto al 31 marzo 2025 è salito a € 75,5 milioni, rispetto ai € 73,0 milioni del 31 dicembre 2024.
Le parole di Renato Brunetti
Renato Brunetti, Presidente e CEO di Unidata, ha dichiarato: “I risultati del primo trimestre confermano la validità della strategia focalizzata sui servizi, con un impatto positivo sulla marginalità e una robusta generazione di cassa che ha migliorato la PFN. Parallelamente, prosegue con successo il nostro impegno nel settore IoT, in questi primi tre mesi, infatti, siamo riusciti ad aggiudicarci tre gare nelle Regioni Emilia Romagna e Toscana per l’affidamento della progettazione, realizzazione e gestione delle reti di telelettura basate su tecnologia LoRaWan®. Sul fronte joint venture, invece, siamo soddisfatti del prosieguo delle attività di posa del cavo Unitirreno iniziate nel mese di febbraio con la milestone di Fiumicino e proseguite con le tappe di Olbia e successivamente di Mazara del Vallo. Questa infrastruttura mira a collegare il nord e il sud dell'Italia, offrendo un'alternativa innovativa ai tradizionali percorsi di transito dati attraverso Marsiglia e, oltre a soddisfare le esigenze nazionali, il progetto si candida a diventare un corridoio digitale tra Europa e Africa, rispondendo alla crescente domanda di connessioni anche del continente africano. Per quanto concerne Unifiber, abbiamo recentemente concluso un'operazione strategica con il consolidamento, all’interno di un’unica struttura societaria, Unifiber Italy, dei progetti Unifiber e ClioFiber, segnando un importante passo nel nostro percorso di consolidamento nel settore delle infrastrutture digitali. Auspichiamo, infine, che i mesi a venire ci permettano di migliorare ulteriormente le nostre performance e di cogliere nuove opportunità”.