WPP, GroupM verso il rebranding in “WPP Media” entro l’estate; Read: "Il 2025 anno di transizione per il Gruppo"
Il rebranding rientra nella strategia di semplificazione organizzativa avviata da Brian Lesser, CEO di GroupM, con l’eliminazione delle cariche di CEO globali e la nomina di Emily Del Greco a COO globale
Nessuna conferma ufficiale da parte della holding ma, secondo voci del settore, WPP starebbe valutando un rebranding di GroupM entro l’estate. Il nuovo nome ipotizzato sarebbe WPP Media, segnando un ulteriore passo nel processo di ristrutturazione interna.
GroupM rappresenta una componente strategica per la holding, con quattro principali agenzie – Mindshare, Wavemaker, EssenceMediacom e T&Pm – e una forza lavoro di circa 40.000 persone, più di un terzo del totale WPP. Gestisce inoltre budget media per un valore di 63 miliardi di dollari.
Una ristrutturazione avviata nel 2024
Il rebranding si inserirebbe nella fase di semplificazione organizzativa avviata dal CEO di GroupM, Brian Lesser, tornato alla guida nel settembre 2024. Già a gennaio 2025, Lesser aveva abolito le cariche di CEO globali delle singole agenzie e nominato Emily Del Greco – ex McKinsey & Company – come Chief Operating Officer globale.
Questa razionalizzazione potrebbe includere anche licenziamenti, dovuti al consolidamento delle strutture operative e dei team interni alle agenzie.
Il possibile cambio di nome sarebbe perfettamente coerente con la visione espressa da Mark Read, CEO di WPP, che durante la presentazione dei risultati trimestrali ha definito il 2025 come “un anno di transizione” per il gruppo.