Crif, finanziamenti auto in crescita nel 2024; +4,6% per prestiti e leasing, boom tra i giovani (+15%) e 69% erogazioni per auto nuove
Nonostante le difficoltà del settore automobilistico, il credito auto ha registrato una solida crescita; i giovani e l’acquisto di auto nuove trainano l’andamento positivo, con un’attenzione crescente verso il leasing
Il 2024 ha visto un trend positivo per i finanziamenti auto, con un aumento delle erogazioni di prestiti finalizzati auto e leasing del 4,6%. Questo incremento è stato sostenuto dalla crescita delle immatricolazioni, anche se il calo delle auto nuove ha influito in parte sul settore. Le immatricolazioni sono cresciute nel complesso del 4,9%, con un aumento significativo nel mercato delle auto usate (+7,8%) e una lieve flessione per le auto nuove (-0,5%).
Le parole di Simone Capecchi
“Dall’analisi della nuova edizione del CRIF Market Outlook sulla Mobility si conferma l’andamento positivo del settore dei prestiti auto e leasing anche per il 2024, nonostante la lieve contrazione delle immatricolazioni di auto nuove. A trainare il mercato negli ultimi due anni è stata la forte crescita del comparto dell’usato, che ha contribuito a un incremento complessivo delle immatricolazioni. Un aspetto significativo riguarda l’incidenza del credito sulle immatricolazioni di auto nuove, un trend in crescita negli ultimi due anni, favorito anche dalla necessità di compensare l’aumento dei prezzi. In questo contesto, gli istituti finanziari captive e specializzati mantengono una quota di mercato complessiva del 65% e finanziano in prevalenza auto nuove mentre le generaliste sono più spostate sull’usato.”
Crescita tra i giovani e per le auto nuove
Il mercato dei finanziamenti auto ha registrato un aumento significativo per i giovani. In particolare, gli under 30 hanno visto una crescita del 15% dei finanziamenti erogati rispetto all’anno precedente. Questo boom è alimentato da una maggiore propensione ad acquistare auto usate, che continuano a rappresentare una parte importante delle loro scelte di mobilità. Inoltre, nel 2024, il 69% delle erogazioni riguarda auto nuove, con un equilibrio tra i prestiti e i leasing, entrambi cresciuti del 4,6%.
Andamento per tipologia di cliente e prodotto finanziario
Nel dettaglio, i finanziamenti ai privati hanno registrato un incremento del 6,8%, mentre le società di capitali hanno visto una crescita più contenuta (+0,9%). Le ditte individuali, invece, hanno registrato una contrazione del 4%. L’importo medio dei finanziamenti è cresciuto, con i privati che hanno ricevuto in media 16.900 euro per prestito e 36.800 euro per leasing. Le società di capitali, invece, prediligono il leasing, con una quota del 71%.
Le parole di Antonio Deledda
“Nel 2024 i finanziamenti per auto nuova e usata crescono allo stesso ritmo (+4,6%) mentre, a livello di distribuzione, i prestiti e leasing per le auto nuove coprono una quota del 69% sul totale erogato contro il restante 31% delle auto usate. Se si analizza il mix erogato per tipologia di player di mercato, emerge come le società captive e finanziarie specializzate siano notevolmente più spostate sul finanziamento dell’auto nuova (83%) rispetto alle società finanziarie generaliste (44%).”
Rischiosità contenuta e andamento territoriale
Nonostante la crescita del settore, la rischiosità del credito auto è rimasta contenuta, con un lieve aumento delle insolvenze rispetto all’anno precedente (0,93% a dicembre 2024 contro lo 0,88% del 2023). A livello territoriale, alcune regioni hanno visto una dinamica particolarmente positiva, con la Toscana in prima linea (+10%), seguita dalla Sicilia e Puglia (+7%). Al contrario, Piemonte e Campania hanno registrato un lieve calo dei volumi.
Conclusione
Nel 2024, i finanziamenti auto hanno continuato a crescere grazie a una domanda sostenuta, soprattutto per le auto nuove e tra i giovani. La tendenza si riflette anche nella distribuzione del credito tra diverse tipologie di clientela e nel continuo spostamento verso il leasing come soluzione preferita dalle società di capitali. Il mercato, pur con sfide e incertezze, ha mantenuto un equilibrio grazie al supporto del credito.