Foresta Italia, Rete Clima e Tecne (Autostrade per l'Italia), insieme per realizzare una nuova foresta urbana a Mezzocammino
Nel quartiere Mezzocammino di Roma nasce una nuova foresta urbana con 500 alberi e arbusti; il progetto "Mille radici per il futuro" contribuisce al miglioramento del clima e alla valorizzazione di un'area verde nel IX Municipio
Grazie alla Campagna nazionale Foresta Italia, promossa da Rete Clima e sostenuta da Tecne, cuore ingegneristico del Gruppo Autostrade per l'Italia, nell'ambito del proprio progetto "Mille radici per il futuro" una nuova foresta urbana a disposizione degli abitanti di Roma nel quartiere Mezzocammino a beneficio del clima. La forestazione di un'area verde ad alta densità e crescita rapida con 500 tra nuovi alberi e arbusti è avvenuta, nel quartiere romano del IX Municipio che si affaccia su Via Cristoforo Colombo, in Largo Amalia Comboni. Zona caratterizzata da piccole alture naturali e antropiche, urbanizzata ma particolarmente adatta a questo tipo di opere in quanto ricca di campi privi di alberature.
Il primo step del programma era stato infatti attuato a fine 2024 a Nova Milanese (MB) con la messa a dimora delle prime 500 piante: il raggiungimento di mille alberi con questo secondo atto a Roma vuole richiamare il numero dei dipendenti raggiunto dall'azienda del Gruppo Aspi. Gruppo che, in coerenza con la propria strategia Esg, mette al centro le persone e l'ambiente ricercando attivamente un equilibro tra sviluppo infrastrutturale, salvaguardia dei territori e creazione di valore sociale per i loro abitanti.
Oltre a essere motore per la rinaturalizzazione dei territori dando vita a uno spazio ricreativo per i cittadini, questa nuova area verde produrrà ossigeno e uno "scudo" protettivo rispetto al caldo estivo, e contribuirà al miglioramento della qualità dell'aria. Inoltre, incrementerà la biodiversità locale e potrebbe favorire la presenza di terreno permeabile all'acqua, sempre più esiguo nelle città a causa della cementificazione: fattore quest'ultimo che può avere effetti potenzialmente pericolosi in caso di piogge torrenziali.
Foresta Italia contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda 2030 dell'Onu, è realizzata in partnership con Coldiretti nazionale e Pefc (Programme for the Endorsement of Forest Certification) e gode del patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), e dei Carabinieri Forestali. Per il Gruppo Autostrade per l‘Italia, quest'iniziativa fa parte di un programma più ampio: negli ultimi anni la Società ha analizzato l'impatto ambientale delle opere autostradali, impegnandosi nel mantenimento dell’equilibrio ecosistemico con un progetto di “ripopolamento verde” nelle zone limitrofe al sedime autostradale.