04 Aprile 2025
SIMEST, in linea con le strategie della Capogruppo CDP, ha proseguito l’attività in supporto della crescita estera del Made in Italy, generando un forte impatto sull’internazionalizzazione delle imprese e sull’export nazionale. Regina Corradini D'Arienzo è stata confermata Amministratore delegato e l'utile netto è raddoppiato a €7,7 milioni (+120% vs ’23), come anticipato da Il Giornale d'Italia.
Le risorse impegnate hanno raggiunto circa €8 miliardi (+11%* vs ‘23), in favore di oltre 4.000 imprese (+40% vs ’23), per il 90% PMI.
I risultati positivi conseguiti nel periodo hanno determinato una crescita del +5% dei volumi gestiti in portafoglio che si attestano a circa €30 miliardi, con circa 16.000 clienti attivi, di cui oltre il 90% PMI, in 123 Paesi.
Le risorse impegnate hanno generato un impatto – stimato dall’Ufficio Studi di Cassa Depositi e Prestiti – sul tessuto economico e sociale italiano pari allo 0,5% del PIL italiano, con oltre 130.000 posti di lavoro
Le imprese servite, soprattutto PMI che operano principalmente nel settore manifatturiero, sono localizzate per il 16% nel Mezzogiorno, rispetto al 9% medio delle imprese esportatrici.
L’utile netto è pari a €7,7 milioni (+120% vs ’23),
“Il 2024 ha segnato un passaggio strategico per SIMEST, che ha consolidato il proprio ruolo di leva operativa al servizio della proiezione economica internazionale dell’Italia. In un contesto globale segnato da nuove tensioni e profonde trasformazioni, il nostro impegno è stato orientato a sostenere la competitività delle imprese italiane, con particolare attenzione alle PMI, attraverso strumenti finanziari sempre più mirati e accessibili. L’azione di SIMEST si è sviluppata in piena sintonia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ne ha guidato l’orientamento strategico. In particolare, il Piano Mattei ha offerto una cornice di visione e concretezza per rafforzare la presenza del sistema produttivo italiano nei mercati emergenti, a partire dal continente africano, dove la Misura Africa si è rivelata un catalizzatore di investimenti e partenariati di lungo termine. In questa prospettiva, SIMEST non si è limitata a erogare risorse, ma ha agito come facilitatore di alleanze industriali, acceleratore di innovazione e sostenibilità, e presidio di fiducia per le nostre imprese nel mondo. Promuovere l’internazionalizzazione come presenza stabile nei mercati chiave significa rafforzare la capacità di resilienza del nostro sistema produttivo, rendendolo più solido e preparato a fronteggiare le complessità dello scenario globale. Siamo convinti che questa direzione – condivisa con la Farnesina e in coerenza con la visione del Governo – rafforzi il posizionamento internazionale dell’Italia, generando valore non solo economico, ma anche strategico e sociale.”
“I risultati raggiunti nel 2024 confermano l’impegno di rendere SIMEST sempre più un partner strategico dello sviluppo internazionale delle imprese italiane. Nel corso dell’anno, abbiamo concentrato la nostra azione sulla crescita delle imprese nei mercati globali, ponendo particolare attenzione alle piccole imprese non ancora esportatrici delle filiere produttive, e contribuendo concretamente all’incremento della quota dell’export nazionale. Il nostro impegno si è focalizzato sul potenziamento della presenza del Made in Italy in aree strategiche ad alto potenziale di crescita, come l’Africa – per la quale è stata introdotta una misura dedicata nell’ambito del Piano Mattei – e l’America Latina, per la quale è stato implementato un Plafond destinato al sostegno degli investimenti italiani. In stretta sinergia con Cassa Depositi e Prestiti e sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SIMEST ha sviluppato strumenti finanziari innovativi, tra cui le nuove misure di finanza agevolata ed equity recentemente introdotte nel quadro del Piano d’azione per l’export, presentato dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Attraverso il progetto Filiere d’Impatto, abbiamo raggiunto e supportato soprattutto le PMI non ancora esportatrici, ma parte integrante delle filiere produttive dei principali campioni industriali nazionali nel mondo. Grazie a un dialogo costante con le imprese, finalizzato a comprenderne esigenze e strategie di sviluppo, abbiamo rafforzato il nostro modello di intervento, con l’obiettivo di accrescere la competitività e l’eccellenza del Made in Italy a livello globale.
SIMEST continuerà a svolgere un ruolo chiave nel supporto alla crescita internazionale delle imprese italiane, rispondendo in modo efficace alle loro necessità e affiancandole nelle strategie di sviluppo, sotto il coordinamento della Farnesina e in stretta collaborazione con i partner del Sistema Italia, a partire dalla Capogruppo Cassa Depositi e Prestiti, insieme a SACE, a ICE, e alle associazioni di categoria, alle Camere di commercio e alle ambasciate, la cui azione congiunta si rivela strategica per la crescita estera del nostro sistema produttivo.”
1° Pilastro - Crescita sostenibile e di qualità
Principali innovazioni operative attivate nel corso dell’anno:
2° Pilastro: Presidio rischi, Digitalizzazione ed efficienza operativa
Le principali iniziative realizzate hanno consentito il superamento degli obiettivi previsti dal Piano:
3° Pilastro: Persone e cultura aziendale
Attivate una serie di iniziative con l’obiettivo di rendere SIMEST un ambiente sempre più inclusivo, in grado di valorizzare le singole unicità delle proprie persone:
4° Pilastro: Impatto sul territorio e ESG
Rafforzato l’approccio ESG oriented con nuovi ambiti di analisi dell’impatto degli investimenti:
Realizzate iniziative sostenibili per un impatto positivo sul territorio attraverso tavole rotonde con le imprese a livello regionale , in Emilia-Romagna e Veneto e 21 iniziative sociali tenute nell’ambito della Giornata della Sostenibilità di ottobre 24 - organizzate con il supporto della Capogruppo Cassa Depositi e Prestiti - con 4 primarie realtà del 3°settore (fra cui Borgo Ragazzi Don Bosco e Associazione SalvaMamme).
Regina Corradini D'Arienzo è stata riconfermata nel suo ruolo di Amministratore Delegato di Simest, come già anticipato da Il Giornale d'Italia. Secondo le informazioni raccolte dalla nostra testata, l’accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e i partiti di Governo è stato raggiunto senza intoppi, a seguito di una serie di nomine riguardanti le partecipate pubbliche.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite CDP (che detiene il 76% della società), rilascerà ufficialmente la lista dei nuovi nomi entro la prossima settimana o la successiva. Il mandato dell’attuale CdA scadrà con l’approvazione del bilancio 2024. La nomina del nuovo consiglio sarà approvata dall'Assemblea Ordinaria entro il 30 aprile 2025 o il 30 giugno 2025 (120 o 180 giorni dal 31 dicembre 2024). Regina Corradini D'Arienzo è stata nominata Amministratore Delegato nel 2022, sotto il governo Draghi, sostituendo Mauro Alfonso, e la sua riconferma per questo nuovo mandato era stata anticipata da Il Giornale d'Italia già il 19 gennaio 2025.
Pasquale Salzano lascerà il suo ruolo per assumere la carica di ambasciatore in Marocco Mohammed VI a partire da Giugno 2025,come anticipato da Il Giornale d'Italia il 19 gennaio 2025, avendo ottenuto il via libera da parte del Re, succedendo ad Armando Barucco, attuale ambasciatore in scadenza. Il nome del nuovo Presidente di Simest è al vaglio tra alcuni esponenti della diplomazia e della politica e verrà identificato in una terna di 3 nomi in short list, tra cui Armando Varricchio, ex ambasciatore in Germania, attualmente a disposizione del Ministero degli Esteri, precedentemente in corsa per il Presidente di Ita.
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