Ex area Falck, avviati i lavori per il parcheggio pubblico interrato da 650 posti auto al servizio della Città della Salute e di Unione zero

L'infrastruttura strategica per la mobilità e il quartiere Unione Zero è parte del più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia; la regia è di Milanosesto SICAF che finanzia le opere pubbliche dell’area con €80 mln; lavori conclusi entro il 2027

Nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni prende il via un nuovo capitolo del vasto progetto di riqualificazione urbana. Sono infatti iniziati i lavori per la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato, destinato principalmente a servire la futura Città della Salute e della Ricerca. La nuova infrastruttura sarà inoltre connessa alla rete viaria locale e a piazza Primo Maggio, in prossimità della stazione ferroviaria.

Il progetto e i finanziamenti

L’opera rientra nel Piano Integrato di Intervento dell’area, coordinato da Milanosesto Sicaf, una società gestita da COIMA e partecipata dai fondi COIMA Sesto Fund e Redo Sesto Fund. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie all’accordo siglato nel 2023, con cui Milanosesto ha assunto l’impegno di finanziare le opere pubbliche per un valore complessivo di 80 milioni di euro.

L’appalto per la costruzione del parcheggio è stato assegnato da Prelios SGR, in qualità di stazione appaltante, al raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Suardi S.p.A. e Sangalli S.p.A. La fine dei lavori è prevista entro il 2027.

Con questa operazione, i fondi gestiti da COIMA e Redo controllano circa il 90% della superficie edificabile delle ex aree Falck, che con oltre un milione di metri quadrati rappresentano il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei più significativi in Europa.

Unione Zero: il nuovo quartiere multifunzionale

Il parcheggio interrato supporterà non solo la Città della Salute, ma anche Unione Zero, il quartiere multifunzionale sviluppato da Hines su un’area di 250.000 metri quadrati. Qui sorgeranno tre edifici destinati a ospitare uffici, residenze e spazi universitari, oltre a uno studentato con 700 posti letto e alla nuova sede direzionale di Intesa Sanpaolo, progettata per accogliere fino a 3.000 dipendenti in modalità smart working.

Il nuovo distretto urbano punta su sostenibilità e innovazione: si prevede una riduzione del 30% del fabbisogno energetico e l’adozione di fonti rinnovabili per almeno il 40%. Il progetto prevede l’insediamento di circa 800 nuove famiglie e la creazione di 4.800 posti di lavoro. L’investimento complessivo ammonta a 600 milioni di euro, con un indotto stimato attorno al miliardo.

La Città della Salute e della Ricerca: il futuro della sanità lombarda

Elemento cardine del progetto di riqualificazione, la Città della Salute e della Ricerca, firmata dall’architetto Mario Cucinella, si estenderà su oltre 200.000 metri quadrati e ospiterà due centri d’eccellenza: l’Istituto dei Tumori e l’Istituto Neurologico Carlo Besta. Il valore complessivo dell’iniziativa è di 425 milioni di euro, di cui 340 milioni stanziati dalla Regione Lombardia, 40 dal Governo centrale e 45 da investimenti privati.

A pieno regime, la struttura offrirà 650 posti letto, 119 ambulatori, 42 laboratori, 19 sale operatorie e 10 sale dedicate agli interventi specialistici. Le previsioni indicano un volume annuo di 1,5 milioni di prestazioni ambulatoriali e 24.000 ricoveri, con la creazione di circa 3.000 posti di lavoro tra personale medico, infermieristico e tecnico.

Con il progredire di questa trasformazione urbanistica, sanitaria e sociale, l’obiettivo è quello di costruire un modello urbano integrato e accessibile, restituendo valore al territorio e ai suoi cittadini.