X di Musk in risalita a $44 mld a marzo 2025, dopo il crollo sotto i $10 mld di settembre, spinto da effetto Trump e rimborso del debito dell’acquisizione 2022

La nuova valutazione si basa su un round secondario tra azionisti; X prepara un aumento di capitale da $2 miliardi, metà destinati al rimborso del debito dell’acquisizione

La valutazione di X ( ex Twitter) è in risalita a $44 miliardi a marzo 2025, dopo il crollo a $8-10 mld di settembre 2024, spinta dalla riduzione del debito e dall'effetto Trump. Il crollo di settembre 2024 era segno di un declino accentuato dalla fuga di inserzionisti e utenti a seguito delle politiche di moderazione più permissive imposte dal miliardario sudafricano. Tuttavia, a marzo 2025, il valore di X è tornato a livelli pre-crisi, segnando una netta ripresa anche in termini di fatturato.

Il ruolo dei nuovi investimenti

La recente stima del Financial Times si basa su un round di finanziamento secondario che ha riguardato la cessione di quote esistenti della società. Inoltre, X starebbe preparando un nuovo round primario con l'obiettivo di raccogliere circa 2 miliardi di dollari tramite l’emissione di nuove azioni. La metà di questa somma sarebbe destinata al rimborso di 1 miliardo di dollari di debito subordinato, contratto da Musk al momento dell’acquisizione di Twitter.

L’effetto Trump sulla crescita della piattaforma

Uno dei principali fattori dietro la rinascita della piattaforma sarebbe il rinnovato interesse degli investitori, innescato dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre 2024 e dalla successiva nomina di Musk a capo del Dipartimento di Efficienza del Governo (DOGE). La rinnovata fiducia nel social network ha avuto effetti positivi anche sul suo debito.

La svolta sul debito e la ripresa delle quotazioni

Per mesi, le banche creditrici hanno faticato a liberarsi dei prestiti concessi per finanziare l’acquisizione della piattaforma, con tali crediti bloccati nei loro bilanci. Tuttavia, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, la domanda per questi asset è improvvisamente aumentata. Solo Morgan Stanley, a gennaio, ha ceduto prestiti per un valore di circa 1 miliardo di dollari, segnando una svolta nella gestione finanziaria del debito di X.

Ricavi in ripresa per l’ex Twitter

Anche il bilancio della società mostra segnali di miglioramento. Le strategie adottate da Musk, tra cui drastici tagli al personale e una riduzione significativa dei controlli sui contenuti, sembrano aver contribuito a stabilizzare le entrate.

Secondo il Financial Times, nel 2024 il fatturato di X si è attestato intorno a 1,2 miliardi di dollari, tornando in linea con quello registrato sotto la precedente gestione. Tuttavia, fonti vicine alla società hanno rivelato che il margine operativo lordo (ebitda) sarebbe stato soggetto a forti aggiustamenti contabili, lasciando ancora alcuni dubbi sulla reale solidità finanziaria della piattaforma.