Enel, nel 2024 utile a € 7.135 mln (+9,6%) trainato dal business estero, EBITDA a € 22.801 mln, ricavi a €78.947 mln (-17,4%) e dividendo pari a € 0,47

Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha proposto un dividendo complessivo di €0,47 per azione, con un acconto di €0,215 già distribuito a gennaio 2025; il totale del monte dividendi è di circa €4.778 mln, in crescita rispetto al 2023

Enel archivia il 2024 con un Ebitda ordinario che raggiunge i 22.801 milioni di euro, registrando un incremento del 3,8% rispetto all'anno precedente. Il risultato netto ordinario si attesta a 7.135 milioni di euro, con un avanzamento del 9,6% trainato dal business estero. Tuttavia, i ricavi sono in calo, segnando una flessione del 17,4% a 78.947 milioni di euro. Il debito netto scende a 55.767 milioni, con una riduzione del 7,3% rispetto al 2023. Il dividendo per l'anno è stato fissato a 0,47 euro, con un aumento del 9% rispetto a quello del 2023.

Risultati solidi grazie alla crescita internazionale

Il gruppo ha commentato che i risultati positivi sono principalmente legati all'andamento del business integrato in Spagna e nelle Americhe. La crescita in questi territori ha più che compensato la lieve flessione in Italia, dovuta alla diminuzione dei margini nei mercati finali e nella generazione termoelettrica. Nonostante ciò, la maggiore idraulicità ha contribuito positivamente. Le attività di gestione delle reti di distribuzione hanno mostrato risultati positivi grazie agli investimenti crescenti.

Flessione dei ricavi e impatti da cessioni

I ricavi sono diminuiti principalmente per i minori volumi di energia termoelettrica prodotta e la riduzione delle quantità di energia e gas venduti nei mercati finali. Inoltre, ci sono stati effetti negativi derivanti dalla cessione delle attività in Romania nel secondo semestre del 2023 e in Perù nel primo semestre del 2024. Tuttavia, tali flessioni sono state in parte compensate dai buoni risultati delle rinnovabili e delle reti di distribuzione, grazie all'aumento degli investimenti nei business regolati.

Obiettivi strategici raggiunti

Enel ha sottolineato di aver raggiunto tutti gli obiettivi strategici per il 2024, con un rapporto indebitamento finanziario netto/Ebitda ordinario pari a circa 2,4x. Il rapporto FFO (Funds from Operations) su indebitamento netto si attesta al 25%, un risultato solido per il gruppo.

Il settore Generazione Termoelettrica e Trading ha registrato una riduzione dei ricavi del 39,6%, scendendo a 24.276 milioni di euro, mentre i mercati finali hanno visto un calo del 19,7% a 41.861 milioni per via della diminuzione delle quantità di energia e gas venduti. Al contrario, sono risultati positivi i ricavi di Enel Green Power, che hanno raggiunto i 12.217 milioni di euro (+5,1%), e quelli di Enel Grids, che hanno toccato i 23.236 milioni di euro (+14,7%).

Gli investimenti totali del gruppo ammontano a 10.821 milioni di euro nel 2024, con una riduzione del 14,9% rispetto all'anno precedente. La maggior parte degli investimenti è stata destinata a Enel Grids (54% del totale) e Enel Green Power (29%). La riduzione è dovuta a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità della strategia aziendale. Gli investimenti sono stati concentrati soprattutto nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia e nelle costruzioni di impianti eolici e fotovoltaici in America Latina e Nord America.

Proposta di dividendo per gli azionisti

Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha convocato l'Assemblea degli Azionisti per il prossimo 22 maggio 2025, durante la quale sarà proposta la distribuzione di un dividendo complessivo di 0,47 euro per azione. Di questa somma, 0,215 euro per azione sono già stati corrisposti come acconto a gennaio 2025. Il monte dividendi ammonta a circa 4.778 milioni di euro, segnando una crescita rispetto al dividendo del 2023.