AMCO, nel 2024 utile di €29 mln, ricavi a €437,7 mln e incassi per €1,5 mld; Munari: "Struttura pronta per il lancio di nuovi progetti"
Approvati i risultati 2024: ridotti gli NPL, rafforzata la governance, al via il progetto RE.Perform e acquisito l’80% di Exacta; CET1 al 37,4%, rating Fitch con outlook positivo
AMCO, il CdA ha approvato i risultati finanziari del 2024: l'utile ammonta a €29 mln, i ricavi a €437,7 mln e gli incassi a €1,5 mld. Il 2024 è stato un anno di svolta per la società con un ritorno all’utile, importanti cambiamenti nella governance e l’avvio di nuove iniziative strategiche.
Tra i progetti già partiti nel 2025: il programma RE.Perform, per sostenere il rientro in bonis dei mutuatari in difficoltà, e l’acquisizione dell’80% di Exacta, società attiva nella gestione dei tributi non riscossi della PA locale.
Piano Strategico 2024-2028: governance e modello operativo evoluti
Pubblicato il 12 marzo 2024, il Piano ha subito un'accelerazione nei mesi successivi. Tra le novità di governance, l’adozione del sistema monistico e l’allargamento del CdA da 5 a 9 membri, con una maggioranza femminile (55%) e competenze diversificate. Rafforzata anche l’organizzazione interna con l’introduzione della figura del Condirettore Generale e la ristrutturazione delle linee di business in due Direzioni: Turnaround & Strategic Finance e NPE & Outsourcing.
Dal 1° gennaio 2025, è stato inoltre ridotto da 15 a 8 il numero di servicer terzi per la gestione del credito, selezionati secondo criteri stringenti di specializzazione ed efficienza.
Le parole di Andrea Munari
«A marzo 2024 AMCO ha definito una nuova strategia con il Piano «Produciamo Valore» e negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato per realizzare i progetti contenuti nel nostro Piano – spiega Andrea Munari, Amministratore Delegato di AMCO –. I risultati del 2024 riflettono le azioni strategiche in corso: AMCO chiude l’anno con un risultato netto positivo, confermando la generazione di liquidità e una solida struttura patrimoniale. Nel corso dell’anno abbiamo rafforzato la governance e implementato un nuovo modello organizzativo, oltre ad altri cambiamenti strutturali volti a ottimizzare sia la gestione del credito interna sia quella tramite servicer terzi, con un approccio basato sempre più sull’analisi dei dati. La struttura ora è pronta per il lancio di nuovi progetti. Nel 2025 abbiamo lanciato il primo step del progetto RE.Perform e acquisito Exacta, società attiva nella gestione dei tributi non riscossi della Pubblica Amministrazione locale. Nel corso di quest’anno continueremo a lavorare per rafforzare il ruolo sistemico di AMCO nell’interesse pubblico, a supporto del riequilibrio finanziario di imprese e
famiglie».
Sostenibilità e innovazione: verso una data-driven company
Nel 2024 AMCO ha centrato numerosi obiettivi ESG previsti dal Piano: inseriti criteri ESG nella gestione del credito, mappata la classe energetica del 90% degli immobili, promosso il 10% della popolazione femminile, calcolato il gender pay gap, avviati piani di successione per il 40% del top management e nominato un Mobility Manager per la sede di Milano.
Sul fronte tecnologico, è partito il progetto DREAM per trasformare AMCO in una data-driven company, aprendo alla futura integrazione dell’intelligenza artificiale nella gestione dei crediti.
Performance 2024: utile netto a €29 milioni, incassi per €1,5 miliardi
Nel 2024 AMCO ha chiuso con un utile netto di €29 milioni, in netto miglioramento rispetto al rosso di €388 milioni dell’anno precedente. L’EBITDA è stato pari a €237,1 milioni, con un margine del 54,2%. Gli incassi si sono attestati a €1,5 miliardi, in calo dell’11% su base annua, per effetto della minore incidenza di posizioni di grandi dimensioni e del naturale invecchiamento dei portafogli.
Il collection rate complessivo è al 4,4%, con la Divisione NPE & Outsourcing stabile al 4,3% e la Turnaround & Strategic Finance in flessione al 4,5% (dal 5,0% del 2023). Il 94% degli incassi da crediti UTP e il 29% da NPL provengono da attività stragiudiziali, in linea con la strategia sostenibile GSSE.
Attivi in gestione per €32,2 miliardi, liquidità in forte crescita
Al 31 dicembre 2024 gli asset in gestione (AuM) ammontano a €32,2 miliardi, in flessione del 7% annuo, con una composizione per il 72% da NPL e per il 28% da UTP. Il 69% dei volumi è gestito internamente, mentre il 31% è affidato in outsourcing. In totale, AMCO gestisce 162.000 posizioni.
La liquidità disponibile ha raggiunto €1,2 miliardi (+79% a/a), anche grazie all’investimento in titoli di Stato, utilizzati poi per rimborsare un bond da €600 milioni scaduto a gennaio 2025.
Conto economico e stato patrimoniale: solidità confermata
I ricavi si attestano a €437,7 milioni (-10% a/a), penalizzati dal calo degli interessi da clientela (€289,1 milioni, -16%). Le commissioni da servicing crescono del 13% a €46,1 milioni. I costi totali aumentano dell’11% a €200,6 milioni per l’avvio di nuovi progetti, potenziamento della struttura e spese legali.
Il personale sale a 444 dipendenti (+27 unità), con il 66% impegnato in ruoli di business. Le donne rappresentano il 42% del totale, con un’età media di 44 anni.
L’EBIT si attesta a €121,1 milioni, a fronte di un valore negativo di €267,7 milioni nel 2023. La posizione finanziaria netta migliora a -€1.882 milioni (da -€2.710 milioni), con un rapporto PFN/Equity in calo da 1,3x a 0,9x. Il CET1 ratio è al 37,4%.
Rating in miglioramento
Fitch ha confermato il rating “BBB” al 30 ottobre 2024, migliorando l’outlook da “Stabile” a “Positivo”. S&P ha mantenuto il “BBB” con outlook stabile.
Nuove mosse nel 2025: Exacta e RE.Perform
A febbraio 2025 AMCO ha firmato un accordo vincolante per l’acquisto dell’80% del Gruppo Exacta, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nella gestione dei tributi non riscossi. Parallelamente, è stato avviato il progetto RE.Perform per supportare il rientro in bonis delle famiglie con mutui residenziali in difficoltà. Nell’ambito dell’iniziativa, è stato anche ceduto un portafoglio re-performing da oltre €400 milioni di GBV.
Il 6 marzo 2025 l’Assemblea Straordinaria ha approvato modifiche allo Statuto per favorire l’implementazione del Piano Strategico.
AMCO guarda al futuro rafforzando il suo ruolo di player pubblico nel settore della gestione dei crediti deteriorati, a servizio del sistema economico italiano.