Consob vieta "l'offerta abusiva della memecoin di Fabrizio Corona, commercializzazione avvenuta senza le notifiche chieste da Micar"
$Corona era venduta senza la notifica del documento informativo
La Consob ordina la cessazione "dell'offerta abusiva della memecoin $CORONA" legato all'immagine del fotografo Fabrizio Corona. La commercializzazione della memecoin, una valuta digitale che lega le sue fortune alla popolarità di un personaggio e al supporto delle comunità social, è avvenuta senza aver notificato alla Consob il documento informativo richiesto da Micar, il regolamento Ue che disciplina l'offerta di cripto-attività.
Consob vieta "l'offerta abusiva della memecoin di Fabrizio Corona"
Fabrizio Corona nel mirino della Consob. L'authority di Borsa, si legge in una nota, ha ordinato la cessazione dell'offerta abusiva al pubblico italiano della moneta digitale "memecoin $CORONA", promossa anche tramite il sito internet www.getcoronamemes.com. La commercializzazione della memecoin è avvenuta senza aver notificato alla Consob il documento informativo richiesto da Micar, il regolamento Ue che disciplina l'offerta di cripto-attività.
"Il meme $CORONA è concepito come un simbolo di espressione culturale, rappresentando resilienza, passione e lo spirito di comunità associato alla immagine di Fabrizio Corona", si legge sul sito internet www.getcoronamemes.com, dove scorrono le immagini di Corona, accompagnate dalla scritta: "La Unica, Corona Meme", definita "adrenalina pura". In fondo alla pagina tuttavia ci sono anche dei dettagli particolari "sull'assenza di valore finanziario": "Non possiede alcun valore finanziario intrinseco, non offre diritti o proprietà e non è destinato a essere, né deve essere considerato un'opportunità di investimento, un contratto di investimento o un titolo finanziario di alcun tipo".