Banco BPM, concluso il primo Social Covered Bond da €750 mln collocato nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bonds Framework

L'emissione, destinata al rifinanziamento di mutui residenziali per persone svantaggiate, incrementa a 7 miliardi le emissioni ESG del Gruppo, con una scadenza di 4,5 anni

Banco BPM ha concluso il collocamento del suo primo Social Covered Bond, destinato a investitori istituzionali per un ammontare di 750 milioni di euro nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bonds Framework. Ha scadenza 4,5 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi di euro.
Si tratta della prima emissione di European Covered Bond (Premium) nel corso del 2025; il Social Covered Bond, emesso nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bonds Framework, incrementa il totale delle emissioni ESG di Banco BPM a 7 miliardi di euro. I proventi saranno destinati al rifinanziamento di Eligible Social Loans, come definiti nel Framework della Banca, pubblicato il 7 novembre 2023. In particolare, la raccolta sarà principalmente finalizzata al rifinanziamento di mutui residenziali erogati a persone svantaggiate, con una garanzia statale maggiore o uguale all’80%.
Il titolo, che sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange, ha un rating atteso di Aa3 (Moody’s). Tale emissione pubblica di covered bond ha un rendimento pari al tasso mid-swap di riferimento + 48 punti base, una cedola a tasso fisso pari allo 2,625%, e scadenza il 6 settembre 2029.

A conferma dell’elevato interesse nei confronti del Gruppo da parte di investitori italiani ed esteri, l’emissione ha raccolto ordini per oltre 2 miliardi di euro, allocati con la seguente ripartizione geografica: Italia 32%, Germania 15%, Paesi Nordici 14%, Austria e Svizzera 11%, Spagna e Portogallo 10%, Regno Unito 7%, Francia 7%, BeNeLux 4%. Gli investitori che hanno partecipato all’operazione, di cui più del 40% con significativo focus ESG, sono principalmente banche (39%), fondi /asset managers (35%) e Organismi Istituzionali (19%).

Banca Akros (parte correlata dell’emittente1), Barclays, IMI-Intesa Sanpaolo, ING, LBBW, NatixisRaiffeisen Bank International AG hanno agito in qualità di Joint Bookrunner dell’emissione.