Poste italiane, al via il progetto "Scarpa vecchia fa buon gioco": calzature dei postini riciclate diventano pavimento delle aree per i bimbi

“Scarpa vecchia fa buon gioco” è un progetto nato dalla creatività e dall’impegno ecologico di otto dipendenti di Poste Italiane. L’iniziativa si propone di riciclare le calzature antinfortunistiche in dotazione ai portalettere e al personale dei centri di recapito, trasformandole in piastrelle antitrauma per rivestire le aree gioco dedicate ai bambini. Nel processo di trasformazione la funzione del materiale non cambia: dal lavoro al gioco, sempre di sicurezza si tratta. Se una volta proteggevano i lavoratori, dopo la “metamorfosi” la gomma e il poliuretano tuteleranno i bimbi durante i loro giochi sfrenati.

Sostenibilità e innovazione in Poste Italiane

Ogni anno vengono riciclate 25.000 paia di scarpe di Poste Italiane, grazie a una partnership con l’unica azienda in Italia specializzata nel riciclo di calzature. Il processo prevede la separazione delle componenti e la triturazione delle suole in gomma, che vengono trasformate in trucioli e successivamente ricompattate per creare mattonelle antitrauma ad incastro, utilizzate spesso nelle aree gioco dei parchi pubblici. La transizione verde è un percorso complesso che punta all’azzeramento delle emissioni nette di CO₂ entro il 2050, migliorando l’efficienza energetica e sostituendo i combustibili fossili con fonti rinnovabili. Poste Italiane, però, ambisce a raggiungere questo obiettivo entro il 2030, anticipando di 20 anni gli standard fissati per Europa e mondo. Grazie all’impegno dei propri dipendenti, l’azienda promuove attivamente idee innovative per coniugare sostenibilità e innovazione, consolidando il proprio ruolo come leader della trasformazione ecologica.