Pieve di Campoli partecipa al Pitti Taste 2025 presentando il Trebbiano IGT Cortine e al Fuori di Taste con l’evento “Oleum di Vinum.

Da sabato 8 a lunedì 10 febbraio 2024 Pieve di Campoli, l’azienda agricola dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze (IDSC), partecipa per la sua seconda volta al Pitti Taste 2025 presentando il suo primo vino bianco, il Trebbiano IGT della linea Cortine

In occasione del Fuori di Taste, Venerdì 7 febbraio, l’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte ospita un viaggio immersivo nel cuore di Pieve di Campoli con “Oleum di Vinum: Le contaminazioni ed immersioni di Pieve di Campoli”. Pieve di Campoli nasce nel 1985 con l’intento di riunire in una sola unità produttiva alcune importanti realtà immobiliari e i terreni a vocazione agricola dell’Arcidiocesi di Firenze, in seguito alla nascita degli Istituti Diocesani con l’obiettivo di amministrare i benefici ecclesiastici finalizzando gli utili al sostentamento dei sacerdoti. L’azienda si trova nella provincia di Firenze, nella zona del Chianti Classico (UGA San Donato e San Casciano), e ha un’estensione di centinaia di ettari che si snodano attraverso i terreni di 7 comuni situati all’interno dei territori dei consorzi del Chianti e del Chianti Classico, con oltre 18.000 alberi di olivo che rendono l’azienda una delle realtà olivicole più grandi dell’area fiorentina. Pieve di Campoli si presenta a Taste 2025 con una nuova produzione, il Trebbiano IGT Cortine 2022, unico vino bianco dell’azienda, nato dalla volontà di esprimere al meglio il territorio del Chianti Classico anche tramite uve a bacca bianca neutre come quelle di questo vitigno. Le uve di trebbiano derivano dai ceppi più vecchi dell’intera fattoria e si trovano prevalentemente nella zona di Cortine (San Donato), dove oltre ai fondovalle, permane nelle vigne vecchie in promiscuità con altri vitigni storici a bacca nera. Dopo la fermentazione e un periodo di permanenza sulle fecce, il vino viene messo in barriques per l’affinamento in legno, prima di essere imbottigliato e terminare il suo affinamento in bottiglia per 12 mesi. Ne nasce un prodotto che mitiga l’acidità naturale del vitigno, in favore di un gusto più morbido ed equilibrato, una struttura solida e una piacevole persistenza in bocca. Il colore ricorda nei suoi toni fortemente ambrati, quello del vin santo, ma non intacca una freschezza tipica delle caratteristiche primarie del vitigno. Dalle uve di trebbiano nasce anche il prodotto iconico dell’azienda, il Vin Santo del Chianti Classico Cortine DOCG, lo stesso utilizzato nelle celebrazioni liturgiche della Chiesa di Santa Maria del Fiore e viene prodotto attraverso un processo naturale, a partire dalla vendemmia, realizzata in modo completamente manuale. Il suo affinamento avviene in caratelli in legno di castagno o di rovere e spesso va oltre i cinque anni d'età. Pieve di Campoli invita i visitatori a degustare il Trebbiano IGT Cortine e il Vin Santo del Chianti Classico Cortine presso lo stand Q45 del padiglione centrale (piano terra). Venerdì 7 febbraio, a partire dalle ore 18:00, l’ex Chiesa di Santo Stefano al Ponte diventa il palcoscenico di un’esperienza profondamente immersiva. Il pubblico viene trasportato direttamente nell’atmosfera di Pieve di Campoli, l’azienda agricola dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze, attraverso un’esperienza video-immersiva, regalando una prospettiva visiva inedita e coinvolgente. Il video è realizzato da Cross Media. Nella suggestiva cornice, si alimenta una tavola rotonda, che esplora il legame tra cultura, territorio e valorizzazione dell’olio evo. Il panel è moderato da esperti d’eccellenza: Prof. Paolo Nanni, Professore Associato di Storia Medievale presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, esperto in Storia dell’Ambiente, dell’Agricoltura e del Paesaggio. Don Giuliano Landini, Presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (IDSC) di Firenze. Chef Vito Mollica, proprietario e chef del ristorante “Atto” presso Palazzo Portinari Salviati, Firenze. Aldo Fiordelli, giornalista e critico enogastronomico, Senior Editor di JamesSuckling.com. L’evento termina con un rinfresco con protagonisti i prodotti tipici della Pieve: pane, olio extravergine di oliva del frantoio di San Casciano in Val di Pesa in abbinamento al Chianti Classico Cortine. Evento gratuito su invito o prenotazione. Gli ascoltatori di Radio Toscana avranno la possibilità di accedere all’evento grazie ad un concorso organizzato per l’occasione. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’indirizzo email info@pievedicampoli.it.